Giuseppe Conte, si va verso il prolungamento del lockdown: 3 maggio possibile data

Da quanto si apprende da fonti sindacali si potrebbe andare verso il prolungamento del DPCM fino al 3 maggio, Giuseppe Conte: "non siamo pronti a riaprire"

Giuseppe Conte ha annullato la conferenza stampa prevista per questa sera, ma proprio poche ore fa si è tenuto l’incontro con i vertici sindacali e quello che è emerso è che si andrà verso un prolungamento di un lockdown e la data cruciale indicata è quella del 3 maggio

A spiegare quanto sta accadendo sono i rappresentanti dei vertici sindacali, il primo Caermlo Barbagallo, Segretario generale della Uil spiega: “Il presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese. Prima di tutto la salute dei lavoratori”

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La segretaria della Cisl invece, Annamaria Furlan, scrive su Twitter: “Abbiamo convenuto stasera con il Governo che non ci sono ancora le condizioni per una ripresa delle attività produttive. Tutti vogliamo che si riapra nel massimo della sicurezza e con le necessarie garanzie per la salute in tutti i luoghi di lavoro. Oggi è questa la priorità”

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Tutti i sindacati quindi convergono sullo stesso punto “non ci sono le condizioni per riaprire”. Da quanto si apprende la graduale riapertura delle attività potrebbe avvenire il 3 maggio, ovviamente il DPCM potrebbe venire prolungato anche in vista delle festività del 25 Aprile e del 1 Maggio, date in cui si potrebbero verificare assembramenti

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“Non siamo nelle condizioni, al momento, di riaprire le attività produttive perché rischieremmo di far risalire la curva dei contagi e di vanificare i risultati che abbiamo ottenuto con le misure messe in atto dal governo”, è questo che ha spiegato Giuseppe Conte nel corso della videoconferenza

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“Vi anticipo che stiamo già lavorando per la fase 2, per il ripristino delle attività produttive. Per farlo ci avvarremo anche di un pool di esperti che faranno parte di un gruppo di lavoro che dialogherà con il Comitato tecnico scientifico”.