Giuseppina Di Luca, la versione del marito in aula: “Aveva un altro”

Il marito di Giuseppina Di Luca rischia l'ergastolo. Ha ucciso la moglie dopo 30 anni di matrimonio: "Non ci ho visto più"

Il marito di Giuseppina Di Luca è stato ascoltato in aula. Paolo Vecchia, 54 anni, rischia l’ergastolo. È l’unico accusato del delitto della donna, deceduta il 13 settembre del 2021 ad Agnosine, in provincia di Brescia.

delitto Giuseppina Di Luca

Giuseppina Di Luca e Paolo Vecchia si erano separati dopo 30 lunghi anni di matrimonio. L’uomo, quel giorno, l’ha aspettata sotto l’abitazione e ha messo per sempre fine alla sua vita con 40 coltellate.

È stato ascoltato in aula, ha ammesso le sue colpe, si è scusato, ha raccontato la sua versione dei fatti, ma ha negato la premeditazione.

delitto Giuseppina Di Luca

Le parole del marito di Giuseppina Di Luca

L’ho aspettata sotto casa, lei è scesa verso le 7 e quando mi ha visto si è spaventata. Io volevo solo parlare, volevo solo che tornasse a casa. Ma quando mi ha detto di avere un altro uomo, non ci ho più visto e l’ho colpita. In tasca avevo due coltelli, ma li avrei usati solo per spaventarla. E invece sono stato accecato dall’ira.

Paolo Vecchia ha poi raccontato che Giuseppina era riuscita a prendere una delle due lame e a puntarla verso di lui. E ciò lo avrebbe portato a reagire in quel brutale modo. Una versione con la quale l’imputato ha negato la premeditazione, nonostante si era presentato davanti alla moglie con due coltelli.

delitto Giuseppina Di Luca

Dopo i fatti, il marito non ha allertato soccorsi o autorità, ma si è recato in caserma di persona, confessando il delitto. I soccorsi si sono precipitati sul posto dopo l’allarme dei vicini, ma per Giuseppina era ormai troppo tardi. Il suo corpo giaceva senza vita sull’androne delle scale.

I parenti e le due figlie della coppia sono stati ascoltati dagli inquirenti. Tutti hanno confermato l’indole violenta dell’uomo. Vecchia non poteva accettare la fine di quella relazione e ha punito una madre amorevole e una donna che stava cercando di rifarsi una vita. Ora rischia la condanna all’ergastolo. La prossima udienza è fissata per il 13 luglio.