Gli effetti del Coronavirus sull’ambiente

Il Coronavirus sta avendo effetti molto positivi sull'ambiente, le misure di contenimento stanno riducendo drasticamente il livello di azoto

Non tutti i mali vengono per nuocere a quanto pare! Come tutti ormai sappiamo, l’emergenza Coronavirus sta attanagliando il nostro paese e sta portando grandi disagi sotto vari aspetti. L’economia ne risente, la quotidianità ne risente, ma soprattutto ne risente l’umore e la tranquillità di tutti noi. Ma in tutto questo ci sono anche notizie positive.

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Era già stato dimostrato grazie ai satelliti della NASA nei giorni passati, ed ora non possiamo che prenderne atto. Le misure di contenimento stanno riducendo drasticamente i livelli di azoto sul nostro paese. Il blocco totale delle attività aveva già dimostrato i suoi effetti benefici in Cina, ed ora sta accadendo lo stesso da noi. Il tutto è stato confermato dai satelliti europei, che monitorano i livelli di inquinamento del territorio comunitario.

Le immagini parlano chiaro: il diossido di azoto, sostanza altamente tossica, sta diminuendo sempre più nella nostra atmosfera. Il calo più drastico si è registrato tra l’11 gennaio e l’11 marzo grazie allo strumento Tropomi. Claus Zehner, program manager del Programma Copernicus, ci rivela che:

“L’abbassamento delle emissioni di diossido d’azoto soprattutto sulle valli del Po sono evidenti. Anche se potrebbero esserci lievi variazioni nei dati, dovute alla copertura nuvolosa e al cambiamento meteorologico, siamo molto fiduciosi che la riduzione delle emissioni che possiamo vedere, coincida con il blocco in Italia che causa meno traffico e attività industriali.”.

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Invece Josef Aschbacher, direttore dei programmi di osservazione della terra, afferma: “Copernicus Sentinel-5P Tropomi è oggi lo strumento più accurato che misura l’inquinamento atmosferico dallo spazio. Queste misurazioni, disponibili a livello globale grazie alla politica di dati liberi e aperti, forniscono informazioni cruciali per i cittadini e i decisori. Il precursore Sentinel-5 – noto anche come Sentinel-5P – è la prima missione Copernicus dedicata al monitoraggio della nostra atmosfera, ma in questa missione lo strumento Tropomi è stato progettato per mappare una moltitudine di tracce di gas come biossido di azoto, ozono, formaldeide, anidride solforosa, metano, monossido di carbonio e aerosol, tutti collegati agli aspetti atmosferici, e quindi la nostra salute e il nostro clima”.

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La sua dichiarazione prosegue:

” Data la crescente importanza e necessità di un monitoraggio continuo della qualità dell’aria, le prossime missioni Copernicus Sentinel-4 e Sentinel-5, nell’ambito del programma Copernicus dell’Unione Europea, monitoreranno gas e aerosol di tranciabilità chiave della qualità dell’aria. Queste missioni forniranno informazioni sulla qualità dell’aria, sull’ozono stratosferico e sulla radiazione solare, nonché sul monitoraggio del clima”.

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Questa sembrerebbe la prima buona notizia riguardo questo virus e la dimostrazione che ogni cosa negativa cela in sé del bene, come nella filosofia dello Yin e dello Yang.