Gravissimo lutto per il mondo dello spettacolo, Salvatore Liguori lascia la moglie e un figlio piccolo

La notizia della scomparsa di Salvatore Liguori è stata annunciata dal Teatro Totò attraverso i social media, nelle prime ore di oggi.

Nel mondo della cultura napoletana è il momento di un importante lutto cittadino. Oggi, infatti, è venuto a mancare Salvatore Liguori, il direttore dell’Accademia delle Arti Teatrali del Teatro Totò di Napoli. Tantissimi i messaggi di affetto e cordoglio dedicati a lui. Così giovane, la vita del direttore è stata stroncata da una malattia difficilmente debellabile.

Dopo una lunga malattia, Salvatore Liguori, a soli 37 anni di età, lascia la moglie e un figlio piccolo. Salvatore, figlio di Gaetano Liguori, proprio lui che fu il fondatore nel 1996 del Teatro Totò, nel cuore di Napoli vicino a via Foria, si è anche distinto come fotografo professionista.

I funerali del 37enne si terranno giovedì 18 aprile, alle 12:00, nella chiesa degli Artisti di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento. Grande la commozione presso gli ambienti vicini al teatro e nel mondo della cultura del Capoluogo partenopeo.

La notizia della scomparsa di Salvatore Liguori è stata annunciata dal Teatro Totò attraverso i social media, nelle prime ore di oggi. “La famiglia del Teatro Totò è colpita da un grave lutto. Dopo una strenua battaglia contro una malattia difficile, Salvatore Liguori, 37 anni, ci ha lasciati alle prime luci di questa mattina” si legge nel comunicato. Sotto al comunicato tanti i messaggi affranti dalla notizia. Nonostante la giovane età, il male che lo ha colpito è stato contrastato a lungo e alla fine, purtroppo, ha avuto la meglio su Liguori.

Il teatro ha anche condiviso il momento in cui, ricoverato presso il reparto dell’ospedale Cardarelli di Napoli, Salvatore Liguori ha ricevuto la visita di Stefano De Martino, presentatore e ballerino napoletano. In questo modo, attraverso alcune immagini, si è riusciti a trasformare un momento difficile e di lutto in un momento di distrazione, un sorriso per un momento, che è ha comunque sollevato tutti i pazienti della struttura.