“Hanno trovato delle tracce nel biberon della bimba” arrestata una giovane mamma di 22 anni
Una madre di 22 anni è stata tratta in arresto per tentato avvelenamento della figlia di 13 mesi.
Una giovane madre di 22 anni è stata tratta in arresto in quanto ha messo nel biberon della sua bambina di soli 13 mesi della candeggina. Ovviamente la donna è stata accusata di abuso su minori e tentato avvelenamento.
Ecco che cosa abbiamo scoperto su questa storia.
Giovane madre prepara il biberon alla figlia con della candeggina
La storia che vogliamo raccontarvi oggi si è verificata all’inizio dell’anno in Florida e più precisamente nel distretto di Hillsborough. Melissa Elaine Barnes è una giovane madre di soli 22 anni che vive in un capannone senza energia elettrica in compagnia della figlia di 13 mesi.
In un giorno di gennaio la donna avrebbe deciso di preparare il biberon per la piccola. Peccato che all’interno della stessa abbia messo della candeggina al posto del latte. Per fortuna la piccola ha rifiutato di bere ciò che era contenuto all’interno del biberon, forse a causa dei cattivo odore emanato dallo stesso.
I parenti che hanno tentato di nutrirla hanno poi rinvenuto questa anomalia, ma la madre ha dichiarato di aver utilizzato la candeggina solo per pulire il biberon. Avrebbe poi accusato la mancanza di luce come giustificazione a tale errore.
La madre della bambina è stata tratta in arresto
Ovviamente i familiari della piccola si sono subito presi cura di lei. Un parente ha ottenuto la custodia della stessa a seguito dell’intervento dei servizi sociali. Si sono inoltre verificate tutte le ispezioni all’interno del capannone, dove per l’appunto è stata rinvenuta la candeggina e la presenza della stessa all’interno del biberon della bambina.
La responsabile di quanto accaduto è stata quindi tratta in arresto e al momento si trova presso il carcere di Highlands. Ovviamente molte indagini andranno ancora condotte su quanto accaduto, ma la donna non risulta essere incensurata. Pare infatti che in passato sia stata denunciata per resistenza a pubblico a pubblico ufficiale.