“Ho pianto quando mi ha parlato del cibo”
"Ho pianto quando mi ha parlato del cibo" - Maestra viene a sapere che uno dei suoi piccoli studenti ha fame, e spesso non ha cibo in casa...ecco cosa decide di fare
Nonostante per un determinato lasso di tempo condividiamo tempo e spazio, la realtà è diversa per tutti, una realtà che come impronte nella sabbia sembra lasciare segni profondi ai più vulnerabili. Recentemente un’insegnante ha espresso il suo profondo dolore dopo aver scoperto che uno dei suoi studenti era vittima della fame. Il personale scolastico ha fondato una piccola banca alimentare.
L’insegnante ha scoperto la sfortunata situazione che stava vivendo uno dei suoi studenti, quando il bambino ha iniziato innocentemente a parlare del cibo e dell’assenza di quest’ultimo nella sua casa, mentre piangeva inconsolabilmente.
Spinta dai suoi sentimenti, decise di pubblicare la straziante storia sul suo account di Facebook dove disse che il suo studente gli aveva chiesto quando sarebbe arrivata la signora che avrebbe messo del cibo nella sua borsa.
Sorpresa l’insegnante risponde che non era sicura che quella settimana distribuissero del cibo, perché era una settimana corta. Il ragazzo la guarda e le dice che non c’era cibo in casa e ne avevano bisogno.
L’insegnante gli chiede quale dei prodotti che gli sono stati dati è stato quello che gli è piaciuto di più, suggerendogli maccheroni, spaghetti o biscotti. Il bambino la guarda innocentemente e risponde:
“Questi pasticcini (facendo un piccolo cerchio con la mano) non li abbiamo a casa, ma quando li mangio mi aiutano a dormire. ”
L’incredibile risposta mise in superficie i sentimenti dell’insegnante ed era inevitabile che non piangesse di fronte a venti angioletti.
Dopo aver finito la sua lezione ha contattato gli altri insegnanti per raccogliere dei soldi e acquistare ciò che il bambino desiderava tanto. Brooke sottolinea che con la sua pubblicazione non intende farsi della pubblicità, ma intende dare il buon esempio assieme ai suoi colleghi.
Hanno dunque collaborato tutti assieme per aiutare il piccolo e la sua famiglia. L’insegnante ha avuto il pieno sostegno del preside che ora si assicura di offrire una banca di cibo scolastico per i bambini più bisognosi. Brooke ha ringraziato tutti i suoi colleghi che l’hanno supportata e coloro che, senza conoscerla, hanno deciso di donare qualcosa. Non importa quanto e cosa uno riesca a donare, in caso di bisogno anche un piccolo gesto fa la differenza.