I comuni italiani che hanno detto no al 5G

Ci sono tanti comuni italiani che hanno deciso di non accogliere il 5G, una nuova modalità di comunicazione che potrebbe presentare lati oscuri

Ci sono comuni che in Italia hanno detto no al 5G e che hanno deciso di vietare l’installazione di antenne di nuova generazione per poter sperimentare le nuove reti. Al momento in cui andiamo online sono in tutto 20 i comuni che hanno emanato o sono in procinto di emanare ordinanze di questo tipo.

Il 5G può fare male alla salute? Ancora  i dati sono discordanti, ma aumentato dibattiti, conferenze, incontri e anche proteste dei cittadini che vogliono prima rassicurazioni sull’installazione delle nuove antenne per il 5G, per capire se possono essere pericolose o meno.

Non solo le amministrazioni locali, ma anche parlamentari, esponenti di Regioni e Province, cercano di frenare le sperimentazioni per capire se il 5G è sicuro o meno. In tutto ci sono 165 atti che hanno richiesto ma non sempre ottenuto di bloccare la tecnologia per approfondirne prima gli effetti. L’Alleanza italiana stop 5G aggiorna l’elenco di chi è contro. O almeno vuole risposte prima.

Anche perché si è in “attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer”, per capire se questa nuova tecnologia possa essere veramente pericolosa o meno.

A dire di no sono i comuni di San Lazzaro di Savina, in provincia di Bologna, Cogne, in provincia d’Aosta, Baone, Torreglia, Tribano e Montegrotto Terme, in provincia di Padova, Prasco e Ricaldone (Alessandria), Caresana e Lozzolo (Vercelli), Camponogara (Venezia), Caneva (Pordenone), Dozza (Bologna), Longare (Vicenza), Marsaglia (Cuneo) e Perloz (Aosta).

Altre ordinanze di sospensioni arrivano anche da Scanzano Jonico (Matera), Montecorvino Pugliano (Salerno), Castiglione Cosentino e Delia (Caltanissetta). E potrebbero moltiplicarsi nelle prossime ore comuni, regioni e anche province che dicono un no in via preventiva, per comprendere se le antenne saranno sicure per la salute dei cittadini o se c’è qualche lato oscuro che andrebbe rivelato.