I risultati dell’analisi dell’acqua del Pareo Park di Giugliano

Domenica 150 bambini, dopo il bagno in piscina al parco divertimenti, si sono ritrovati a fare la fila al pronto soccorso. L'Asl ha analizzato l'acqua delle piscine. Arrivati i risultati.

La scorsa domenica, al Pareo Park di Giugliano, Napoli, conosciuto anche come l’ex Magic Park, si è verificato uno spiacevole episodio. Circa centocinquanta bambini si sono ritrovati con bolle e chiazze rosse sulla pelle. C’è chi avrebbe addirittura testimoniato, che l’acqua delle piscine era “diventata verde”.

I punti di pronto soccorso di diversi ospedali, San Giuliano, la Schiana di Pozzuoli e Santobono di Napoli, si sono ritrovati invasi di genitori preoccupati e che alla fine si sono ritrovati con la stessa diagnosi: dermatite da contatto.

Le foto dei piedi dei bambini, hanno iniziato a fare il giro dei social network. Le piscine del parco divertimenti, sono state immediatamente chiuse e l’acqua è stata analizzata dall’ASL Napoli 2 Nord. Quest’ultima ha reso pubblici i risultati delle analisi.

Sono stati individuati batteri e inquinati chimici che impediscono la balneazione. 

Fortunatamente il problema è stato riscontrato soltanto nella piscina dei più piccoli, dove infatti si è riscontrato il maggior numero di bambini con bolle e chiazze rosse.

Il direttore del parco, ha dichiarato che quel giorno, i parametri erano tutti della norma e che non era stata riscontrata alcuna sostanza nociva.

Per il momento l’Asl ha richiesto la chiusura del parco divertimenti, in attesa di nuovi prelievi di acqua e di nuove analisi.

“Diversi bambini che hanno usufruito della piscina, sono tornati dai propri genitori con delle ulcere sui polpastrelli e sotto la pianta dei piedi. Momenti di grande preoccupazione accompagnati da qualche tensione per la mancanza di informazioni e di spiegazioni da parte del personale che, stando a quanto denunciato sui social da diversi presenti, non si è fatto trovare sul posto. Chiediamo che si faccia subito chiarezza sull’episodio, risalendo alle cause che hanno comportato questi problemi ai bagnanti più piccoli, per evitare conseguenze peggiori”, questo è quanto ha dichiarato, subito dopo l’episodio, il consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.