Ibrahim Halil Olmez, allenatore turco, morto dopo essere stato salvato
I soccorritori lo avevano estratto vivo dalle macerie, ma dopo poche ore Ibrahim Halil Olmez, allenatore turco, si è spento per sempre
Un altro personaggio importante del calcio turco ha perso la vita a seguito dei traumi riportati durante il terremoto che due giorni fa ha distrutto intere città e tolto la vita a migliaia di persone. Si chiamava Ibrahim Halil Olmezed era l’allenatore del club che milita in seconda serie dell’Iskenderunspor.
Quella avvenuta nella parte sud della Turchia e in Siria due giorni fa è una delle tragedia più devastanti che l’umanità ha conosciuto negli ultimi decenni.
Tre forti scosse di terremoto hanno devastato un’area molto vasta e fatto crollare i palazzi di intere città. Il bilancio, dtrammatico, parla di oltre 16mila vittime al momento. Un numero che è destinato a salire ancora, considerando che ci sono ancora migliaia e migliaia di dispersi sotto le macerie.
Anche il mondo dello sport è stato profondamente colpito da questa tragedia e diversi personaggi noti dello sport ci hanno rimesso la vita. Il portiere 28enne Eyup Turkaslan non ce l’ha fatta.
Christian Atsu, centrocampista ghanese dell’Hatayspor, è ancora disperso sotto le macerie. All’inizio si era diffusa una voce riguardo al suo salvataggio, ma la stessa era stata poi smentita dai dirigenti del club.
Non ce l’ha fatta Ibrahim Halil Olmez
C’era speranza per Ibrahim Halil Olmez. L’allenatore dell’Iskenderunspor, squadra che milita nel campionato di serie B turca, era rimasto sepolto sotto alle macerie, ma i soccorritori lo avevano trovato, estratto e portato in ospedale.
I medici hanno cercato di salvarlo in ogni modo, ma alla fine i traumi si sono rivelati troppo gravi per essere superati. A dare l’annuncio del suo decesso ci ha pensato la Federcalcio turca, con un toccante post sui social:
Che Dio abbia pietà di Halil Olmez. Le nostre condoglianze alla sua famiglia in lutto, ai parenti e alla comunità di Iskenderunspor. In questa occasione, ancora una volta, auguriamo la misericordia di Dio a tutti i nostri cittadini persi nel terremoto e una pronta guarigione ai nostri feriti. Condoglianze alla nostra amata nazione, possano queste sofferenze venire a una fine, da non sperimentare mai più.
I soccorsi continuano ad arrivare in Turchia da ogni parte del mondo. L’Italia ha mandato il suo personale. Si sono attivati anche Zelensky e Vladimir Putin.