Ictus in diretta, Julie Chain sta male durante il tg della rete KJRH a Tulsa, in Oklahoma

Improvvisamente il viso inizia a deformarsi e lei non riesce a parlare

La presentatrice del telegiornale ha un ictus in diretta: Julie Chan improvvisamente sta male, durante il tg della rete KJRH a Tulsa, in Oklahoma. Il viso inizia a deformarsi e la conduttrice non riesce più ad articolare bene le parole. La corsa in ospedale e poi i messaggi online al marito che preoccupano i suoi colleghi e i suoi follower.

Ictus in diretta

La presentatrice ha avuto un ictus in diretta. Improvvisamente era incapace di parlare, mentre stava presentando un servizio sul lancio in orbita ritardato del razzo Artemis-I della NASA, nella puntata in onda live sabato 3 settembre.

Subito Julie Chin si è accorta di qualcosa che non andava. Su Twitter le immagini mostrano il volto della donna che inizia a deformarsi, mentre la conduttrice inizia a far fatica a parlare. Lei non ha mai perso la calma, ma ha passato la linea al meteo per poter essere soccorsa lontano dalle telecamere.

Su Facebook, in seguito, oltre a rassicurare tutti sulle sue condizioni di salute, ha raccontato che stava benissimo, quando poi improvvisamente tutto ha iniziato a cambiare velocemente.

Julie Chin racconta di aver perso parte della vista da uno degli occhi, prima di non provare più sensibilità al braccio e alla mano. Poi si è resa conto di non riuscire più a pronunciare bene le parole apparse sul gobbo. Così ha deciso di staccare l’inquadratura dal suo viso, passando la linea in fretta al meteo.

Julie Chin

Ictus in diretta, la presentatrice ha provato anche a mandare un messaggio al marito

In quegli attimi concitati avrebbe anche cercato di mandare un messaggio al marito, per chiedere aiuto. Ma quando lo ha riletto si è resa conto di come non fosse nemmeno in grado di scrivere.

Julie Chin marito

Ho bisogno di aiuto. Qualcosa non è in corso oggi. Il mio lavoro non funzionerà sta lavorando il mio aiuto il mio.

Adesso per fortuna la donna sta meglio, ma dovrà rimanere un po’ sotto osservazione.