Il killer di Lecce, Antonio De Marco vuole raccontare tutta la verità

Richiesto un ulteriore interrogatorio dai legali di Antonio De Marco, il colpevole dell'omicidio di Lecce

È passato un mese da quando Antonio De Marco, un aspirante infermiere di 21 anni di Lecce, ha portato a termine il duplice omicidio di Daniele De Santis e la sua fidanzata, Eleonora Manta. Arrestato qualche giorno dopo l’accaduto e interrogato svariate volte, il ragazzo ha sempre lasciato un velo di mistero attorno al vero movente che lo ha spinto a compiere questo efferato crimine.

Richieste di interrogatorio per Antonio De Marco
Credit: Facebook

Oggi, a circa venti giorni dal suo arresto e dalla sua confessione, tramite i suoi due legali, Andrea Starace e Giovanni Bellisario, il ventunenne ha richiesto di potersi sottoporre ad un ulteriore interrogatorio. La sua intenzione parrebbe essere quella di dire tutta la verità.

Pare che dopo aver effettuato dei colloqui con sua sorella, i suoi genitori e il cappellano del carcere di Lecce, il giovane si sia convinto a voler spiegare quali siano stati i reali motivi che lo abbiano a premeditare e commettere questo insensato gesto.

Tutti coloro nominati nel paragrafo precedente, infatti, gli hanno fin dall’inizio consigliato a gran voce di raccontare tutta la verità e tutto ciò che ricordasse.

Tale richiesta, anche se non direttamente a lui, era stata fatta anche dal papà di Daniele De Santis, il giovane arbitro di 33 anni ucciso da De Marco la sera del 21 settembre scorso.

L’uomo, che si era mostrato chiaramente distrutto da quanto successo a suo figlio e alla sua fidanzata, aveva dichiarato di non riuscire a spiegarsi cosa avesse spinto quel giovane ad accanirsi su di loro con quella rabbia.

La ricostruzione dell’omicidio commesso da Antonio De Marco

Richieste di interrogatorio per Antonio De Marco
Credit: Facebook

Daniele De Santis aveva deciso di andare a vivere nel suo appartamento di via Montello con la sua fidanzata, proprio quel giorno, il 21 settembre scorso.

Quell’appartamento, che fino a qualche settimana prima era adibito a bad & breakfast e nel quale aveva vissuto per un periodo anche Antonio De Marco, era pronto ad accogliere la coppia, che aveva deciso di vivere lì da sola.

Ed è proprio quando Daniele ha comunicato ad Antonio che doveva lasciare la stanza, che deve essere scattato qualcosa di malsano nella testa del 21enne.

Richieste di interrogatorio per Antonio De Marco
Credit: Facebook

Da quel giorno ha iniziato a premeditare l’assassinio dei due, che poi ha effettivamente compiuto la sera di quel lunedì.

Per giorni e giorni aveva messo a punto un piano sia delle effettive gesta da compiere nel momento dell’omicidio, sia sulle vie di fuga da percorrere subito dopo.

Con un coltello da caccia con una lama di oltre 20 cm, De Marco si è introdotto in quell’appartamento e ha sferrato oltre 70 fendenti.

Credit: Corriere della Sera – Youtube

Pedinato e arrestato dai Carabinieri di Lecce qualche giorno dopo, Antonio De Marco ha da subito confessato di essere stato lui, ma è sempre restato vago quando gli si chiedeva del movente. Fino ad ora ha parlato solo di una rabbia che gli era scattata nel vedere la coppia troppo felice, mentre lui si sentiva un fallito.

Un movente che non ha mai convinto del tutto gli inquirenti. La speranza, ora, è che si sia convinto lui stesso a far chiarezza su questo tragico evento.

Seguiranno aggiornamenti.