Il medico di Vincent Lambert ha interrotto l’alimentazione e l’idratazione artificiali.
I genitori di Vincent si rassegnano: "la morte è ormai inevitabile"
In molti avrete sentito la sua storia. Vincent Lambert ha avuto un brutto incidente automobilistico nel 2008 e da allora vive in stato vegetativo e i medici lo nutrono con una sonda. Il 42enne è tetraplegico e incosciente, ma è vivo da oltre 10 anni. Secondo quanto riportato dalle più importanti testate giornalistiche di ogni parte del mondo, il medico che lo ha in cura, lo scorso martedì, ha interrotto l’alimentazione e l’idratazione artificiali.
I genitori, Viviane e Pierre Lambert, hanno richiesto l’intervento immediato del loro avvocato e denunciato il medico per “omicidio premeditato”.
I due vogliono che il loro figlio, continui a vivere così, mentre la maggior parte del resto della famiglia, è d’accordo con i medici, poiché sostengono che Vincent non avrebbe mai voluto vivere così e che questa è un’agonia inutile.
Mamma e papà Lambert non hanno intenzione di mollare e sono sostenuti da molte persone, che insieme a loro, hanno organizzato molte manifestazioni.
Purtroppo il 42enne ha gli occhi aperti, è vivo, ma non reagisce a nessuno stimolo da anni ed anni.
Qualche volta Vincent ha pianto ed è per questo che sua madre non vuole che la sua vita venga interrotta. E’ convinta che suo figlio sia vivo e non meriti di morire. Mentre, per i medici, le lacrime sono una reazione involontaria dell’organismo.
Questa volta però, sembra che i due genitori stiano iniziando a comprendere di non avere più molte possibilità. Hanno dichiarato che i loro avvocati, hanno moltiplicato i ricorsi contro la decisione del medico, lo hanno denunciato per omicidio, ma la morte del loro Vincent è inevitabile e sono consapevoli di non avere più possibilità.
Tenerlo in vita, è considerato “irragionevole” e in questi casi, la legge del fine vita del 2016, prevede la sospensione dei macchinari.
La Cassazione francese ha accordato la sospensione delle cure, alla fine della sentenza dello scorso 28 giugno.