Il piccolo Gabriele torna a casa

Il piccolo Gabriele torna finalmente a casa. Forza guerriero! Per chi non la conosce, ecco la sua storia 😍😍😍

Tutti hanno sentito parlare della sua storia e tutti l’hanno conservata dentro il proprio cuore. Gabriele Costanzo il bambino di 2 anni che è stato colpito da una rara malattia, nelle scorse settimane, è stato ricoverato in ospedale per essere sottoposto ad un trapianto di midollo osseo. Adesso è arrivata la meravigliosa notizia che il piccolo Gabriele sta bene ed è uscito dalle mura di quell’ospedale.

Il trapianto è andato bene e adesso potrà tornare a casa sua, tra le braccia della sua mamma e del suo papà. La bellissima notizia è stata data dai suoi genitori, sulla pagina Facebook che loro stessi hanno creato: Gabry Little Hero.

E’ stato proprio grazie a quest’ultima, che i suoi genitori sono riusciti a trovare un donatore. È passato circa un mese dal giorno dell’operazione e finalmente questo piccolo angioletto è uscito dalla struttura sanitaria gli Spedali Civili di Brescia.

” IL SELFIE QUASI PERFETTO. Come può essere questo un selfie quasi perfetto se in foto si vedono un bimbo sfiancato, una mamma sfinita ed un papà provato?
Cosa rende così speciale questo selfie?
Perché questa foto racconta una #storia che non troverete nei libri di scuola, ma che viene vissuta da tante famiglie.
Questa storia racconta di una guerra, molto personale contro un nemico nascosto, ma che può attaccare chiunque. In questa guerra, non è mai scontato l’esito, ma non ci si può esimere dal combatterla.
Questo selfie, racconta di una famiglia che ce la sta facendo e che ha voglia di riprendere in mano la propria vita. Le facce stravolte sono la prova del duro lavoro che c’è alle spalle, perché il trapianto di midollo osseo non è una passeggiata in riva al mare, ma un Everest da scalare a piedi nudi.
Quello che non racconta questa foto, però, è che da soli non ce l’avremmo mai fatta. Per sconfiggere questo nemico abbiamo avuto tanti alleati che, con noi, hanno combattuto per quasi un intero anno.
Speriamo che la nostra storia positiva possa essere di stimolo e che possa essere contagiosa”.

Tanto è stato il sostegno sul quale questa famiglia ha potuto contare. Finalmente il piccolo Gabry può tornare ad essere un normale bambino di 2 anni, a giocare, correre e sorridere.

Sicuramente dovrà ancora tornare tra le mura dell’ospedale, perché Gabriele dovrà essere controllato ed essere ancora sottoposto alle cure, ma la cosa più importante, è che ha vinto la sua battaglia contro la morte.

Non è la prima volta che grazie alle esperienze e alla bravura dei team medici italiani, un bambino riesce a sconfiggere una malattia, che in passato gli avrebbe portato via la vita.

La medicina sta facendo dei passi incredibili e non c’è niente di più bello che leggere notizie così, notizie di un bambino di 2 anni che è uscito vincitore dalla sua battaglia. Non c’è niente di più bello che rivedere il sorriso sul volto di un piccolo angelo.