Il post di ringraziamento di Piera Maggio, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi
Una notizia che ha sconvolto gli ultimi giorni di Piera Maggio, ma nonostante tutto ringrazia le autorità e tutte le ragazze coinvolte
Nonostante quanto accaduto nei giorni scorsi, sul caso della piccola Denise Pipitone, la sua mamma ha voluto pubblicare un post di ringraziamento sui social. Piera Maggio si è ritrovata, in poche ore, travolta da un vortice di emozioni. Non era a conoscenza di nulla, ha scoperto cosa stava accadendo solo attraverso i media. Nessuno ha avvertito la famiglia della bimba scomparsa a Mazara del Vallo.
Piera Maggio ringrazia le forze dell’ordine, che continuano a fare il loro lavoro dopo 19 lunghi anni. Ringrazia la Procura di Marsala, che prende seriamente ogni segnalazione e che si adopera per chiarire ogni più piccolo dubbio. E ringrazia tutte le ragazze che accettano di fare il test del Dna, anche quando sono certe che non ci sia alcuna possibilità di un collegamento con la piccola Denise Pipitone.
Le parole di Piera Maggio
🌹 Aldilà di tutto, RINGRAZIAMO dal profondo del cuore per l’attenzione delle forze dell’ordine (tutte) per il lavoro che svolgono sul nostro caso. La Procura di Marsala per gli accertamenti che prendono in incarico. Ringraziamo tutte le giovani donne che ogni qualvolta è necessario si sottopongono al test del DNA per escludere la segnalazione. Ringraziamo il buono e sano giornalismo, che ogni qualvolta che c’è ne bisogno sono pronti a dar voce a noi e nostra figlia. Ringraziamo tutti coloro che sono di buona volontà e onesti in aiuto nella ricerca di Denise….
… Sono 19 anni che ogni santo giorno non smettiamo mai di lottare per la verità e la ricerca di nostra figlia. Il nostro mondo purtroppo non è a colori.
Il test del Dna su Denisa, una ragazza bosniaca
Pochi giorni fa, attraverso la trasmissione Quarto Grado, è emersa la notizia su una ragazza bosniaca chiamata Denisa. La Procura di Marsala ha disposto il test del Dna, risultato poi negativo.
La giovane si era recata a rinnovare la carta d’identità. Il suo aspetto e il suo nome hanno subito attirato l’attenzione. Dopo la segnalazione ai Carabinieri, poi inviata alla Procura di Marsala, Denisa ha accettato di fare l’esame, nonostante fosse a conoscenza della sua origine e di chi fossero i suoi genitori biologici.
Nulla però deve essere lasciato al caso e, come ha sottolineato Piera Maggio, la Procura ha fatto il proprio lavoro e per questo oggi si sente di ringraziare tutte le forze dell’ordine.
La madre di Denise Pipitone è rimasta delusa solo per le modalità in cui ha scoperto cosa stava accadendo. Ovvero attraverso la televisione, come un fulmine a ciel sereno. Nessuno ha avvisato la famiglia, prima della bomba mediatica. E per due genitori che cercano la loro figlia da 19 lunghi anni, è stato un colpo al cuore.