Il videomessaggio di Papa Francesco, in un momento di bisogno
Coronavirus. Papa Francesco ha voluto far trasmettere un videomessaggio, per dire qualcosa di molto importante.
Per la Settimana Santa, che precede la Pasqua, Papa Francesco ha deciso di mandare un video messaggio, trasmesso dal tg: “Cari amici buonasera, questa sera ho la possibilità di entrare nelle vostre case, in un modo diverso dal solito. Se lo permettete, vorrei conversare con voi per qualche istante, in questo periodo di difficoltà e di sofferenze. Vi immagino nelle vostre famiglie mentre vivete una vita insolita, per evitare il contagio. Penso ai bambini e ai ragazzi, che non possono uscire, frequentare la scuola e vivere la loro vita.
Ho nel cuore tutte le famiglie, specie quelle che hanno qualche caro ammalato o che hanno, purtroppo, conosciuto lutti dovuti al coronavirus o ad altre cause. In questi giorni penso spesso alle persone sole, per cui è più difficile affrontare questi momenti. Soprattutto penso agli anziani che mi sono tanto cari. Non posso dimenticare chi è ammalato di Coronavirus. Le persone ricoverate negli ospedali.
Ho presente la generosità di chi si espone per la cura di questa pandemia e per garantire i servizi essenziali alla società. Quanti eroi di tutti i giorni, di tutte le ore…
… un pensiero anche va ai detenuti nelle carceri, al cui dolore, si aggiunge il timore per l’epidemia, per sé e i loro cari. Penso ai senza dimora che non hanno una casa che li protegga.
È un momento difficile per tutti noi, per molti difficilissimo. Il Papa lo sa e con queste parole vuole dire a tutti la sua vicinanza e il suo affetto. Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio questo tempo. Siamo generosi, aiutiamo chi ha bisogno nelle nostre vicinanze.
Cerchiamo magari via telefono o social, le persone più sole. Preghiamo il Signore per quanti sono provati in Italia e nel mondo. Anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito posso andare lontano, con la creatività dell’amore. Questo ci vuole oggi, la creatività dell’amore.
Celebriamo in questo modo insolito la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti e nel silenzio delle nostre città, risuonerà il vangelo di Pasqua. Dice l’apostolo Paolo: ed Egli è morto per tutti, perché quelli che vivono, non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte. Questa Fede Pasquale nutre la nostra speranza. Vorrei condividerla con voi questa sera, nella speranza di un tempo migliore, in cui essere migliori e noi finalmente liberati dal male e da questa pandemia. È una speranza, la speranza non delude. Non è un’illusione, è una speranza, gli uni accanto agli altri, nell’amore e nella pazienza, possiamo preparare in questi giorni, un tempo migliore. Vi ringrazio per avermi permesso di entrare nelle vostre case. Fate un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani, dite loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore ci liberi tutti presto dal male e voi pregate per me”.