Il Viminale mette online il nuovo modulo per l’autocertificazione

Il Viminale pochi minuti fa ha messo online il modello del nuovo modulo per l'autocertificazione: è possibile scaricarlo direttamente sul sito

Pochi minuti fa, domenica 3 maggio, il Viminale ha messo online il nuovo modulo per l’autocertificazione per gli spostamenti. Inoltre, il Ministero dell’Interno ha diffuso una circolare che chiarisce alcuni aspetti poco chiari sulle regole che dovranno essere in vigore da domani

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Il foglio dovrà essere esibito durante fase 2 qualora richiesto dalle forze dell’ordine. La novità adesso riguarda la possibilità di fare visita ai propri cari: come già spiegato dal Presidente del Consiglio sarà possibile andare a trovare i parenti evitando ovviamente assembramenti anche in forma privata

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Nel nuovo modulo aggiornato si deve specificare di non essere sottoposti alla misura di quarantena dopo essere risultati positivi al Coronavirus: ovviamente chi è positivo al COVID-19 dovrà rimanere in isolamento come specificato finora dalle norme governative

Si dovrà comunicare il luogo di partenza e quello di arrivo, e bisogna certificare di essere sia a conoscenza delle misure contenitive sia delle eventuali sanzioni che potranno essere applicate dalle forze dell’ordine qualora non si rispettassero le regole imposte dal nuovo DPCM

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Nei punti in cui bisognerà specificare il motivo dello spostamento si potranno inserire varie opzioni, tra cui: esigenza lavorativa, assoluta urgenza (per spostamenti in Comuni diversi a quello dove ci si trova), situazione di necessità (per spostamenti all’interno del proprio Comune o comunque brevi e quotidiani), motivi di salute

Il Viminale specifica anche che potrà essere utilizzato anche il vecchio modulo barrando semplicemente le voci che non sono più attuali.

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Nella circolare caricata sul sito del Ministero dell’Interno invece si legge che c’è “l’assoluta necessità di far leva sul senso di responsabilità dei singoli cittadini.” e ancora “La valutazione dei casi concreti dovrà essere affidata ad un prudente ed equilibrato apprezzamento che, nella prioritaria considerazione delle specifiche finalità sanitarie sottese alle predette, essenziali misure, conduca ad un’applicazione coerente delle disposizioni contenute nel dpcm in parola”