“Impossibile siano sparite” Chiara Poggi, spuntano solo ora le quattro telefonate al suo numero, il ruolo di Stefania Cappa
Nuove indagini sull'omicidio di Chiara Poggi rivelano quattro telefonate anonime il giorno della sua morte, mentre si analizzano anche telefonate mancanti e traffico telefonico di sospetti.
Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, continua a suscitare interesse e nuovi sviluppi, grazie a una nuova inchiesta che si concentra su alcuni dettagli cruciali. Tra gli elementi investigativi di rilievo vi sono quattro telefonate anonime ricevute da Chiara nella giornata della sua morte, un aspetto che gli inquirenti stanno esaminando attentamente. L’indagine ha portato a indagare Andrea Sempio, il quale è accusato di concorso nell’omicidio.

Il mistero delle telefonate di Chiara Poggi
Il 12 agosto 2007, il giorno precedente all’omicidio, Stefania Cappa, cugina di Chiara, ha dichiarato di aver effettuato una telefonata al telefono fisso della casa di Garlasco. Tuttavia, questa chiamata non risulta registrata, creando ulteriori interrogativi sulla sequenza degli eventi. Il giorno successivo, il 13 agosto, il cellulare Nokia di Chiara ha ricevuto due chiamate alle 9.44 e alle 10.17, che non hanno ricevuto risposta. Queste prime telefonate sono seguite da quattro chiamate anonime più tardi nella giornata, precisamente alle 11.38, 12.46, 13.27 e 13.30, tutte senza risposta.
Le telefonate anonime, inizialmente attribuite a una possibile agenzia di viaggi di Milano, sono state successivamente escluse dagli inquirenti, poiché l’agenzia risultava chiusa in quella data. L’analisi delle comunicazioni ha rivelato che non ci sono state telefonate simili nei mesi precedenti, incrementando il mistero su chi possa aver tentato di contattare Chiara in quel tragico giorno. Alle 13.31, Stasi ha effettuato un’altra chiamata, ma non ricevendo risposta, ha deciso di recarsi di persona presso l’abitazione dei Poggi. Ha poi effettuato ulteriori tentativi di contatto telefonico alle 13.43 e 13.45, sia al fisso che al cellulare di Chiara, prima di entrare in casa scavalcando il cancello.
Analisi del traffico telefonico
Oltre alle telefonate ricevute da Chiara, gli investigatori stanno esaminando anche il traffico telefonico relativo ad Andrea Sempio e ai suoi scambi con amici come Roberto Freddi e Mattia Capra. Gli scambi di messaggi e chiamate di quel giorno sono stati oggetto di approfondimenti, con il sequestro dei vecchi telefoni per analizzare ulteriormente la cronologia delle comunicazioni. L’analisi di questi dati potrebbe fornire elementi utili per chiarire le dinamiche che hanno preceduto l’omicidio di Chiara Poggi e per comprendere il ruolo di Sempio nel contesto del crimine.
Il caso, rimasto irrisolto per anni, continua a essere al centro dell’attenzione, con nuove indagini che potrebbero portare a sviluppi significativi. Le autorità sono impegnate a fare luce su questo omicidio che ha scosso la comunità e ha sollevato numerose domande rimaste senza risposta. La ricerca di verità e giustizia per Chiara Poggi rimane una priorità per gli inquirenti.