“In fiamme in pochi minuti” lo yacht di lusso di 24 metri prende fuoco sulla spiaggia italiana, chi è il proprietario
Un incendio distrugge un'imbarcazione di lusso nel porto di Sapri, ma fortunatamente non ci sono feriti. Indagini in corso per determinare le cause e monitorare l'impatto ambientale.
Una serata tranquilla d’agosto è stata interrotta da un incendio significativo nel porto turistico di Sapri. Domenica sera, poco dopo le 20, un’imbarcazione di lusso di 24 metri, un modello Pershing, è stata avvolta dalle fiamme mentre era ormeggiata insieme ad altre barche. Il rogo si è sviluppato rapidamente, generando una colonna di fumo denso e nero visibile da lontano, suscitando preoccupazione tra i presenti nelle vicinanze dello scalo.

Lo yacht appartiene a un notaio salernitano che, insieme al figlio, si trovava a terra per cena al momento dell’incendio. Questa coincidenza ha evitato conseguenze gravi per le persone, ma ha comunque generato panico tra i visitatori, temendo un effetto domino che avrebbe potuto coinvolgere le imbarcazioni vicine.
Yacht in fiamme, i soccorsi tempestivi
Immediatamente dopo l’allerta, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino, coadiuvati dalle squadre di emergenza portuali. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficoltose dall’intensità delle fiamme e dalla presenza di carburante a bordo. Tuttavia, grazie alla prontezza e all’organizzazione dei soccorsi, la situazione è stata riportata sotto controllo in tempi relativamente brevi. Per prevenire che il fuoco si propagasse ad altre imbarcazioni ormeggiate, il yacht è stato trainato all’esterno del porto, dove sono state effettuate operazioni di messa in sicurezza e raffreddamento.
Al momento, si stanno raccogliendo informazioni per valutare l’entità dei danni subiti dal Pershing, che appare gravemente compromesso. Le indagini sono in corso per determinare le cause che hanno dato origine all’incendio. Tra le ipotesi principali si considera un possibile corto circuito, anche se non si escludono altre cause tecniche che potrebbero aver contribuito allo scoppio del rogo.
Impatto ambientale e misure di sicurezza
Un aspetto cruciale da considerare riguarda l’impatto ambientale dell’incendio. I materiali combusti a bordo hanno liberato sostanze potenzialmente tossiche, alcune delle quali potrebbero essersi disperse in mare, rendendo necessaria un’attenta sorveglianza delle acque portuali per monitorare eventuali forme di inquinamento. Le autorità competenti stanno attuando controlli per garantire che non ci siano danni ambientali significativi derivanti dall’incendio.
Questo episodio, pur fortunatamente conclusosi senza feriti, solleva interrogativi sulle misure di sicurezza attuate nei porti turistici, specialmente durante i mesi estivi, quando l’affluenza di imbarcazioni e visitatori aumenta notevolmente. È fondamentale che vengano implementate procedure di emergenza più efficaci e che vengano effettuati controlli regolari per prevenire incidenti simili in futuro. La sicurezza nei porti deve rimanere una priorità assoluta, soprattutto in periodi di massima attività, per garantire la tranquillità di tutti coloro che utilizzano questi spazi per il loro tempo libero.