Incendio devastante nella regione, migliaia di persone evacuate mentre i vigili del fuoco combattono le fiamme
Incendi devastanti in Spagna causano tre vittime e numerosi feriti, costringendo migliaia di persone a evacuare. Le autorità lottano contro 14 roghi attivi, con possibili richieste di aiuto all'UE
Un’ondata di incendi ha colpito duramente diverse regioni, portando il bilancio delle vittime a tre e un numero crescente di feriti. Molte comunità si trovano costrette ad evacuare le proprie abitazioni a causa delle fiamme che si sono propagate in modo devastante. La situazione è particolarmente grave a metà agosto, con temperature elevate e venti forti che complicano notevolmente le operazioni di spegnimento. Le autorità locali e i servizi di emergenza sono attivamente coinvolti, cercando di contenere un’emergenza che minaccia anche preziose aree naturali.

Il dramma degli incendi è stato ulteriormente aggravato dalla perdita di un volontario impegnato nelle operazioni di spegnimento. Il premier ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando l’importanza dell’impegno dei soccorritori e la necessità di non dimenticare i feriti e le vittime. La situazione si fa sempre più seria, con diversi fronti di incendio attivi in tutto il Paese.
Devastante rogo: la situazione
Le vittime degli incendi di questi giorni testimoniano una tragedia diffusa. La prima vittima è un uomo rimasto coinvolto in un incendio boschivo il 12 agosto nella zona di Tres Cantos. Le altre due vittime sono collegate agli incendi che hanno colpito con particolare intensità la regione di Castiglia-Leon, tra cui un pompiere di 36 anni che è deceduto dopo essere stato ricoverato per gravi ustioni subite durante le operazioni di spegnimento. La situazione in Spagna è particolarmente critica, con ben 14 incendi di grande portata che minacciano sette comunità autonome, in particolare nel nord-ovest, tra Galizia, Castiglia-Leon ed Estremadura.
La zona di Las Médulas, riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, ha subito danni notevoli, secondo le informazioni riportate dai media locali. Le autorità stanno considerando di richiedere ulteriore supporto all’Unione Europea nel caso in cui la situazione dovesse continuare a deteriorarsi. Alcuni incendi, come quelli di Tres Cantos e Tarifa, sono stati dichiarati stabilizzati, ma nelle province di Zamora, Cáceres e Ourense, il fuoco rimane aggressivo e fuori controllo.
Il ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska, ha annunciato l’invio di due moderni aerei Canadair dalla Francia, in risposta a una richiesta inoltrata tramite il Meccanismo europeo di protezione civile. Le indagini per individuare i responsabili di alcuni focolai sono in corso, e finora tre persone sono state arrestate, mentre altre tre sono sotto indagine. Marlaska ha confermato l’impegno a perseguire con decisione eventuali piromani. La rete ferroviaria ad alta velocità tra Madrid e Galizia è stata riaperta dopo ore di interruzione, ma rimangono 14 strade chiuse al traffico in diverse province.
Il numero degli sfollati ha raggiunto quasi novemila persone, costrette ad abbandonare le loro case per motivi di sicurezza. In Galizia, i roghi nella provincia di Ourense hanno interrotto la circolazione ferroviaria per tutta la notte, con il ripristino della normalità avvenuto solo nelle prime ore del mattino. La lotta contro le fiamme continua senza tregua, mentre il Paese si affida agli aiuti internazionali e al coraggio di chi, a rischio della propria vita, è impegnato nell’affrontare un’emergenza che sembra non avere fine.