Incidente auto contro camionetta dei Vigili del Fuoco: le strazianti parole della figlia, viva per miracolo, dopo la perdita della mamma “la loro manovra..”
Romina sopravvissuta alla morte della madre Rosalba nell'incidente a Sant'Antioco punta il dito contro il conducente della BMW: " ha fatto un sorpasso azzardato"
Nuova luce sull’incidente stradale avvenuto ieri sulla strada statale 126 a Sant’Antioco nel sud della Sardegna. Romina, la figlia della donna deceduta, parla dall’ospedale in cui è ricoverata per le lesioni riportate. La madre Rosalba Piscedda di 64 anni è morta a causa dell’impatto e a nulla sono serviti i soccorsi tempestivi. Sul posto un ambulanza e l’elisoccorso hanno trasportato i corpi presso le strutture ospedaliere limitrofe.
La donna di 40 anni accusa apertamente il conducente della BMW che avrebbe eseguito una manovra azzardata per un sorpasso cogliendo di sorpresa la camionetta dei Vigili del Fuoco coinvolta nello scontro. Gli inquirenti affermano che stanno facendo il possibile per accertare le dinamiche dell’incidente. Parleranno con la donna rimasta in vita e con i vigili del fuoco sopravvissuti e ricoverati al pronto soccorso per alcune contusioni.
Il tratto stradale protagonista dello schianto è tristemente noto alla polizia stradale e i conducenti sanno che devono percorrere quel tratto con la massima prudenza. Il conducente dell’auto che ha causato l’incidente ha invece una manovra illecita e ha provocato lo sbandamento della camionetta delle forze dell’ordine. Il ribaltamento dell’autovettura sull’Opel Corsa delle due donne ha provocato lo schiacciamento delle lamiere in cui è rimasta intrappolata la 64enne Rosalba.
Romina affranta dal dolore della perdita del genitore e dalle sofferenze fisiche, ancora su un letto d’ospedale, dichiara a Casteddu Online:
“Voglio dire che la vita è preziosa e nessuno ne può far sfregio con una manovra azzardata. Anche perché pare che non era neanche la prima volta”
Il comandante della polizia locale di Sant’Antioco Gianfranco Lefons ha assunto una posizione netta e determinata nell’accertamento della verità e nella volontà di consegnare al più presto alla giustizia il responsabile dell’accaduto. La vicenda mette in luce la necessità di rispettare le regole del codice della strada non soltanto per evitare sanzioni economiche, ma per salvaguardare la vita degli altri automobilisti.
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