Incidente di Clusone, perde la vita bambina di 8 anni: indagata la nonna che era alla guida dell’auto
Incidente di Clusone: la nonna è indagata per omicidio stradale, l'autopsia sulla bambina è stata bloccata dal pm.
Un terribile incidente stradale ha visto la morte di Giada Paolella una bambina di soli 8 anni che viaggiava con la nonna all’interno di un’auto presso Clusone. La Procura di Bergamo avrebbe quindi deciso di scrivere la donna nel registro degli indagati.
Che cosa è successo?
Nonna e nipote coinvolte in un incidente stradale a Clusone
Martedì 7 maggio si è verificato un bruttissimo incidente stradale tra Clusone e Rovetta, due località in provincia di Bergamo. Una nonna e la sua nipotina di 8 anni stavano viaggiando in auto quando all’improvviso la donna avrebbe perso il controllo della sua vettura, invadendo la corsia opposta.
Lo scontro con un’altra auto è stato inevitabile e purtroppo nello schianto ad avere peggio è stata proprio la bambina. In auto era presente anche il fratellino della vittima che per fortuna si è salvato nonostante si sia dovuto sottoporre ad un’operazione chirurgica al femore.
Bloccata l’autopsia sulla bimba: la nonna indagata per omicidio
I carabinieri della compagnia di Clusone stanno indagando in merito alla ricostruzione delle dinamiche che avrebbero potuto favorire l’incidente. Pare che la bambina fosse seduta sui sedili posteriori della vettura guidata della nonna. Accanto a lei il fratellino.
La nonna avrebbe perso il controllo dell’auto mentre stava guidando, ma su questo non sono ancora chiare le risposte. Non si sa nemmeno se i due fratellini viaggiassero sui seggiolini al momento dello schianto, ma le cause del decesso della bambina risulterebbero chiare.
Proprio per questa ragione la PM di Bergamo Raffaella Latorraca avrebbe deciso di non disporre l’autopsia sul corpo della giovane vittima, anche se è necessario condurre altre indagini per approfondire la questione.
Nel frattempo la procura di Bergamo ha accusato la donna di omicidio colposo e si ritiene che il fratellino della vittima possa partecipare al processo in qualità di testimone. Nel frattempo rimangono incerte le condizioni di salute della nonna, la quale rimarrebbe ricoverata in prognosi riservata.