Incidente sulla A4: farmaci in aeroporto all’uomo che lo ha causato
Incidente sulla A4: all'uomo che lo ha causato gli erano state somministrate delle gocce di farmaco a Malpensa, contenenti benzodiazepine
Alle 2:30 dello scorso 18 febbraio, un incidente sulla A4 è costato la vita a due donne, di 54 e 59 anni che stavano tornando a casa dopo una festa. Una vettura guidata da un 39enne italo marocchino le ha travolte a 150 km orari non lasciando loro scampo. All’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, gli era stato somministrato un tranquillante all’aeroporto di Milano Malpensa.
Il 39enne, che dallo scontro ne è uscito ferito, ma che non è in pericolo di vita, come emerso dalle indagini risulta in cura psichiatrica da quasi un ventennio.
Nei due giorni precedenti all’impatto tra la sua auto e quella in cui viaggiavano le due donne defunte, lui ha fatto diversi spostamenti sui quali le autorità stanno indagando.
Il 16 febbraio, a seguito di una crisi psicotica, la moglie gli aveva consigliato di andare a farsi visitare nell’ospedale di Piacenza. I medici della struttura volevano ricoverarlo, ma lui ha rifiutato i trattamenti ed è andato via.
Il giorno successivo, con l’intento di andare in Marocco, si è diretto all’aeroporto milanese di Malpensa. La sua scarsa lucidità aveva convinto la sicurezza a contattare il presidio medico dell’aeroporto, che per calmarlo gli aveva somministrato alcune gocce di un farmaco tranquillante contenente benzodiazepine.
Incidente sulla A4: la dinamica
Successivamente il personale dell’aeroporto aveva chiamato un’ambulanza, che lo aveva trasportato all’ospedale di Gallarate, ma l’uomo aveva deciso di uscire spontaneamente anche da lì.
Ha chiamato un cugino e si è fatto accompagnare in aeroporto per recuperare la sua auto.
Nonostante l’invito del cugino a seguirlo a casa sua, l’italo marocchino si è messo alla guida con l’intenzione di tornare a Piacenza. Dopo pochi chilometri, però, il tremendo impatto.
La sua auto, che viaggiava a oltre 150 km orari, arrivata al casello di Milano Ghisolfa ha provocato un terribile incidente sulla A4. Ha tamponato un’altra vettura che si apprestava a pagare il pedaggio, sbalzandola a decine di metri di stanza.
Su quella vettura viaggiavano Laura Amato e Claudia Turconi, di 54 e 59 anni, che non si sono accorte di nulla e che hanno perso la vita praticamente sul colpo.
Nelle prossime settimane verrà svolta una perizia psichiatrica sul 39enne, che attualmente si trova ancora ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Piacenza.