Isola del Giglio, proprietaria del cane ucciso dal Carabiniere, sporge denuncia

In un precedente articolo, era stato riportato l’episodio accaduto lo scorso 4 ottobre, a Isola del Giglio, un comune italiano in provincia di Grosseto, in Toscana. Un carabiniere ha sparato, con la pistola di ordinanza, ad un meticcio senza guinzaglio, perché a suo dire lo avrebbe morso. Due agenti stavano raggiungendo la motovedetta ormeggiata al molo verde, quando l’animale avrebbe iniziato a correre verso di loro, per poi aggredirli.

Si trattava di una femminuccia, una meticcia di nome Hollie. La sua proprietaria adesso non si dà per vinta e pretende giustizia. Pretende che vengano valutate e giudicate le responsabilità dell’agente. Secondo il racconto della donna, che si trovava in compagnia di suo marito, Hollie si è allontanata da loro, soltanto pochi istanti.

Quando si è avvicinata agli agenti, ha soltanto abbagliato, ma non li ha aggrediti in nessun modo. Anzi, l ‘agente le aveva chiesto di mettere cortesemente il guinzaglio al cane, ma la padrona non ha fatto in tempo. I due colpi di pistola sono stati più veloci di lei. Hollie si è spenta tra le braccia della sua famiglia.

La proprietaria della povera amica a quattro zampe, ha fatto anche il nome di un testimone presente sul posto, che ha visto l’intera scena.

Si è affidata ad un legale ed ha sporto denuncia contro il Carabiniere. Non solo, ha richiesto che venga analizzato il corpo senza vita della sua cagnolina, per valutare con precisione quali organi sono stati danneggiati dai due proiettili sparati dall’agente.

La perdita della cagnolina è stata un grande dolore per questa coppia: “poteva allontanare Hollie in un altro modo. Sono certa che ci potevano essere alternativa alla sua morte”.

Questa vicenda sta facendo molto discutere. Le indagini sono ancora in corso e nei prossimi giorni, si avranno ulteriori aggiornamenti.