Italia flagellata dal maltempo: venti tempestosi, esondazioni
In queste ore l' Italia è flagellata dal maltempo con venti tempestosi, esondazioni e trombe d'aria che hanno provocato tanti disagi in molte regioni.
In queste ore l’ Italia è flagellata dal maltempo con venti tempestosi, esondazioni e trombe d’aria che hanno provocato tanti disagi in molte regioni.
In Puglia, a Porto Cesareo, una violentissima tromba d’aria ha spazzato via il pontile nel porto turistico di Ponente ed ha trascinato via le barche a centinaia di metri di distanza causando tanti danni nella cittadina.
Il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, ha riferito che questa tromba d’aria ha letteralmente messo in ginocchio l’intera cittadina turistica provocando crolli e allagamenti in varie zone.
“Sconcerto e solidarietà sono i nostri sentimenti. La furia del maltempo ha messo in ginocchio le nostre coste e l’entroterra oltre ogni previsione. Vento e acqua hanno spazzato via ciò che hanno trovato sulla loro traiettoria“, ha spiegato il sindaco di Porto Cesareo.
“La frazione di Torre Lapillo è stata sommersa dal mare, le strade sono coperte da spazzatura e detriti, la situazione è tragica. Eravamo in allerta, ma non ci aspettavamo una situazione del genere. Chiederemo lo stato di calamità naturale, i danni ammontano a centinaia di migliaia di euro” ha aggiunto.
A Venezia la marea ha raggiunto i 150 cm mentre il mare ha toccato 1 m e 60 cm. L’allerta è massima. Sono state tante le telefonate ai vigili del fuoco.
Nella giornata di oggi sono state chiuse molte scuole e sono state circa 170 le chiamate ai vigili del fuoco, tra queste quelle di molti anziani e disabili che rischiavano di rimanere intrappolati in casa.
A Pellestrina sale a 2 il bilancio dei morti, l’isola tuttora è completamente allagata. Un anziano di 78 anni è rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe in casa sua che era completamente allagata.
“Abbiamo davanti una devastazione apocalittica e totale, ma non esagero con le parole, l’80% delle città è sott’acqua, danni inimmaginabili, paurosi“, ha spiegato Luca Zaia, il Presidente del Veneto.