Italica Grondona, nonna Lina, 102 anni, guarita da Coronavirus; la storia

Italica Grondona, nonna Lina, 102 anni, guarita da Coronavirus; la sua storia finisce per essere raccontata anche dalla CNN

Italica Grondona, che tutti conoscono come nonna Lina, 102 anni, è uno dei pazienti più anziani guariti da Coronavirus. La dolce nonnina è stata dimessa dall’ospedale San Martino di Genova ed è tornata nella casa di riposo dove vive abitualmente. Ecco la sua storia.

A volte i miracoli accadono. A volte siamo noi stessi a farli accadere. E nonna Lina, all’anagrafe Italica Grondona, ne è la dimostrazione. La donna, 102 anni, si è ammalata di Coronavirus ed è stata ricoverata presso l’ospedale San Martino di Genova. Tutti hanno temuto per la sua salute, data la sua età. Eppure la signora ha dimostrato di essere più forte del Coronavirus.

LA TEMPRA DI NONNA LINA, 102 ANNI GUARITA DAL CORONAVIRUS, FINISCE ANCHE SULLA CNNItalica Grondona, 102 anni, è stata…

Gepostet von Regione Liguria am Samstag, 28. März 2020

Nonna Lina ha sconfito il virus ed è tornata nella casa di riposo dove tutti l’aspettavano a braccia aperte. Farà lì il suo periodo di convalescenza, curata e coccolata dal personale della struttura che le vuole bene e che si prenderà cura di lei.

La sua storia è stata scritta anche sul sto della CNN ed è arrivata anche alle orecchie del presidente della regione Liguria Giovanni Toti.

Giovanni-Toti

Ecco il post sulla pagina della Regione Lombardia che celebra la dolce nonna Lina:

“DAL CORONAVIRUS, FINISCE ANCHE SULLA CNN. Italica Grondona, 102 anni, è stata dimessa dall’Ospedale San Martino di Genova dov’era stata ricoverata nei giorni scorsi a causa del coronavirus. Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha voluto personalmente telefonarle come simbolo di speranza per tutti noi. La notizia della tempra tutta ligure di Nonna Lina ha fatto il giro del mondo”.

Renato Villa Grondona, il nipote di nonna Lina, parla della sua incredibile forza:

“Non conosco il suo segreto ma è una donna libera e indipendente. Ha sofferto molto ma ama la vita, le piace ballare e adora la musica. Davanti a lei il virus si è arreso”.

Poi racconta un po’ della sua vita: separata dal marito quando era ancora molto giovane, ha perso il suo unico figlio, deceduto negli Stati Uniti.

italica-grondona

Vera Sicbaldi, la dottoressa che l’ha curata in ospedale, ha detto di lei con affetto:

“L’abbiamo soprannominata Highlander, l’immortale. Rappresenta una speranza per tutti gli anziani che devono affrontare questa pandemia. Aveva solo qualche lieve sintomo da coronavirus, così l’abbiamo testata ed è risultata positiva, ma abbiamo fatto ben poco, si è ripresa da sola”.

Adesso il suo caso verrà studiato. I medici hanno raccolto campioni del suo sangue:

“Abbiamo ottenuto dei campioni sierologici, è la prima paziente che conosciamo che potrebbe essere stata colpita dall’influenza spagnola, visto che è nata nel 1917”.