Jesi, uomo di 66 anni trovato morto in casa

Ieri verso mezzogiorno a Jesi è stato trovato morto in casa un uomo di 66 anni. Erano almeno 3-4 giorni che non rispondeva al cellulare.

Ieri verso mezzogiorno a Jesi è stato trovato morto in casa un uomo di 66 anni. Erano almeno 3-4 giorni che non rispondeva al cellulare, nessuno dei vicini si era accorto visto l’ordinanza emanata dal Governo per l’emergenza sanitaria.

A lanciare l’allarme è stato il figlio residente a Filottrano che, preoccupato per il silenzio del papà, ha chiamato il 112. I Carabinieri sono si sono recati nell’appartamento dell’uomo, al pianterreno di una palazzina di via Gramsci, in pieno centro.

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I militari non riuscendo ad entrare in casa, hanno avvertito i vigili del fuoco che hanno provveduto ad aprire e a far scattare il tentativo di soccorso ma purtroppo era tardi.

L’uomo è stato trovato morto, il corpo era riverso sul pavimento lungo il corridoio. Molto probabilmente il 66enne jesino è stato colto da un malore improvviso che gli ha impedito di raggiungere il cellulare e chiedere aiuto.

Sul posto è arrivata anche un’auto medica per capire cosa sia successo al 66enne. Il medico purtroppo ha potuto soltanto constatarne il decesso.

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Con molta probabilità l’uomo è morto 3-4 giorni fa. Sono stati allertati anche il medico legale e il PM di turno per rimuovere la salma e dare il nullaosta per la sepoltura.

Proprio oggi a Jesi sarà operativo il nuovo ospedale da campo allestito al Carlo Urbani dalla Marina Militare su richiesta della regione Marche.

L’ospedale avrà 40 posti letto di degenza gestiti direttamente dal personale sanitario della Marina Militare.

Il totale è di 70 unità e 4 letti di terapia intensiva che verranno seguiti da un pool di medici e di rianimatori che ha riservato il dipartimento nazionale della protezione civile per la regione Marche.

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Per realizzare la struttura hanno operato i Fucilieri del San Marco provenienti dalla Caserma “Carlotto” di Brindisi che sono stati accolti dalla comunità con tanti applausi.