Jessica Mantovani: la richiesta di assoluzione per Giancarlo Bresciani
Ecco le richieste durante il processo
Svolta inaspettato nel caso di Jessica Mantovani, la donna di 37 anni di Villanuova sul Clisi, in provincia di Brescia, in Lombardia, il cui corpo senza vita è stato trovato 13 giugno 2019 nel canale della centrale idroelettrica a Prevalle. Il pm ha chiesto l’assoluzione per Giancarlo Bresciani per il reato contestato più grave.
Il pm Gianluca Grippo aveva sentenziato che la donna di 37 anni era stata picchiata. L’ultimo a vederla viva era stato proprio Giancarlo Bresciani, l’amico di 52 anni originario di Prevalle, che ora si trova a processo con rito abbreviato per la scomparsa di Jessica Mantovani.
Il pm Lisa Saccaro ha ereditato il caso e oggi ha chiesto l’assoluzione dall’accusa più pesante. Mantenendo, però, la condanna a 2,8 anni di reclusione per sfruttamento della prostituzione. Cade, però, l’accusa di aver posto fine alla vita della donna.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il giorno prima del decesso Jessica Mantovani aveva chiesto al padre di farsi accompagnare a casa dell’amico Giancarlo Bresciani. Poi aveva fatto perdere le tracce di sé, fino al ritrovamento del suo corpo.
L’autopsia disposta sul suo corpo, aveva rivelato che la donna era venuta a mancare per le botte inferte: aveva naso e costole rotte. Secondo la Procura l’esito non è così incontrovertibile, perché la donna poteva presentare anche i postumi di una crisi epilettica.
Jessica Mantovani: l’unico accusato si è sempre dichiarato innocente
Giancarlo Bresciani ha sempre dichiarato di essere innocente, non sapendo dove fosse la donna dopo la sua scomparsa. Una perizia psichiatrica ha stabilito che era capace di intendere e di volere.
Il padre di Jessica Mantovani, che da tempo chiede giustizia per la figlia che non c’è più, si è detto sconvolto per la decisione del pubblico ministero. Ora bisognerà aspettare ulteriori chiarimenti per comprendere come andranno avanti indagini e processo per la scomparsa della giovane donna.