Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America: battuto Donald Trump

Il candidato democratico vince la corsa alle presidenziali

Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo giorni di polemiche, colpi di scena e grandi dispute verbali, ha vinto lui le 46esime elezioni nella storia USA. La vittoria in Pennsylvania porta il conteggio a 273 elettori.

Joe Biden: gli Stati Uniti si tingono di blu

Dunque, gli Stati Uniti si tingono di blu, il colore del Partito Democratico, a coronamento di una campagna elettorale dai toni molto aspri contro il presidente uscente Donald Trump.

Il conteggio delle schede elettorali ha tenuto il mondo intero col fiato sospeso, ma alla fine Biden l’ha spuntata. Al suo fianco Kamala Harris, nominata vice-presidente.  

Pronostici rispettati

Donald Trump e Joe Biden

Sin dalla vigilia, il 78enne partiva nettamente favorito rispetto allo sfidante, dato vincente da tutti gli analisti e gli istituti demoscopici, con percentuali di trionfo tra l’80 e il 90 per cento, le stesse che annoverava Hillary Clinton nel 2016.

E proprio il fantasma della donna ha infestato l’inizio della lunga battaglia elettorale dell’ex numero due di Barack Obama, quando si è materializzata la sconfitta in Florida. E invece la storia ha premiato la tenacia di Joe Biden, anche se non è ancora il tempo di festeggiare.

Il ricorso dello sconfitto

Joe Biden parla al microfono

Difatti, il presidente uscente e sconfitto ha preannunciato di voler presentare ricorso contro i brogli. Dalla sua, Joe Biden ha il consenso della popolazione americana, come mai nessuno prima di lui. Nessuno aveva mai ottenuti tanti voti. Piuttosto sintomatico su come abbia saputo scaldare i loro cuori.

Joe Biden: la storia in politica

I primi passi in politica Joe Biden li ha mossi nel 1972, quando nello stato del Delaware ha conquistato la carica di senatore per il Partito Democratico. Ha rivestito il ruolo fino al 2009, anno in cui Barack Obama gli proposto di essere il suo vicepresidente. Fiducia poi confermata durante il secondo mandato, iniziato nel 2013.