Julen: oggi il funerale
Julen: oggi c'è stato il funerale; ecco le toccanti parole di uno dei soccorritori che hanno commosso il mondo intero.
Julen oggi c’è stato il funerale del piccolo caduto nel pozzo a Totalan. In spagna sono stati proclamati 3 giorni di lutto cittadino e il mondo intero si è fermato per dare l’ultimo saluto al piccolo bambino. Non è facile accettare un destino così crudele e nessuno può capire cosa c’è nel cuore di quei poveri genitori.
Mamma Victoria e papà José oggi hanno potuto abbracciare per l’ultima volta il loro bambino. Noi vogliamo salutarlo con un poema scritto da Mario Muñoz-Atanet, uno degli ingegneri che hanno partecipato alle operazioni di salvataggio di Julen.
Si tratta di un poema emotivo che ci fa capire come si sentono queste persone, questi eroi senza nome che per 13 giorni hanno scavato sperando di trovare Julen in vita. Inizialmente, l’uomo, pensava di tenerselo per se questo poema… ma poi ha deciso di condividerlo con il mondo intero ed è straziante e commovente nello stesso tempo.
Il poema si intitola “Tredici giorni di gennaio”:
“Tredici giorni di questo gennaio
Vorrei cancellare dalla mia vita
13 giorni di questo gennaio,
Vorrei togliere dalla mia mente
quell’angoscia e la disperazione.
Mi piacerebbe scavare con le mie mani
l’intera montagna,
Mi piacerebbe trovare la protezione
per quei genitori senza consolazione.
Mi piacerebbe stare con la gente
nel loro cuore.
Grandi tutti! Uomini e donne
Che Dio li protegga.
Tutti quanti
guardie, dottori, minatori,
vigili del fuoco e volontari
soccorritori, tecnici e operai.
Mi piacerebbe ricordare il valore
la forza e la tenacia,
da uno di loro in particolare.
il nostro angelo, García Vidal.
Ha accettato la grande responsabilità
Non ha esitato e non ha indietreggiato
unendosi a tutti quelli che hanno preso di petto
quella collina.
Abbiamo scavato in quel posto
per dieci giorni senza riposo,
sperando di essere testimoni
di un miracolo a Totalán.
Non voglio medaglie
elogi o riconoscimenti,
una cosa del genere non ha bisogno
di essere celebrata.
Abbiamo fatto quello che potevamo
tutti abbracciati a un sogno,
nutrendo la speranza
di essere in grado di salvare un piccolo.
Ora piango nel mio letto
abbracciato ai miei bambini,
e vorrei cancellare dalla mia vita
13 giorni di questo gennaio.”
R.I.P. Julen.