La 19enne interrogata a Scalea non è Denise Pipitone: il video di Chi l’ha visto

Arrivato l'aggiornamento sulla giovane fermata a Scalea: non è Denise Pipitone

È appena arrivato l’aggiornamento sulla ragazza di Scalea, che i Carabinieri hanno interrogato dopo la segnalazione di una parrucchiera della zona. Non è Denise Pipitone.

La 19enne di Scalea non è Denise Pipitone
Credit: Chi l’ha visto

La trasmissione Chi l’ha visto ha condiviso sui social un video della giovane che dichiara pubblicamente di non essere la bambina scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre 2004.

La testimonianza di una residente di Scalea

Una residente della zona è stata intervistata da un’inviata de La vita in diretta ed ha raccontato che la 19enne (inizialmente si era detto 21enne) è entrata nel salone della parrucchiera in cerca di lavoro, mentre i suoi amici, anche loro di origine rom, si erano fermati nel negozio di compro oro accanto. Quando la proprietaria le ha chiesto il numero di telefono, la giovane le avrebbe detto di non averlo mai avuto. Il suo nome era Denise e non aveva molti ricordi su dove era nata.

La 19enne di Scalea non è Denise Pipitone

In quel momento, la parrucchiera ha realizzato che somigliava in modo incredibile alla piccola Denise e che aveva sotto l’occhio lo stesso graffio, così ha pensato di allarmare le forze dell’ordine. I Carabinieri sono giunti sul posto poco dopo ed hanno portato via la ragazza.

La 19enne di Scalea non è Denise Pipitone
Credit: Chi l’ha visto

La giovane ha fornito agli inquirenti tutte le informazioni sulla sua famiglia, inoltrate poi alla Procura di Marsala.

Denise Pipitone: il video della 19enne di Scalea

Poche ore fa, è arrivata la conferma che non è Denise Pipitone. Anche perché la figlia di Piera Maggio oggi avrebbe 21 anni. Ecco il video:

La madre della bimba scomparsa continua a non illudersi, anche se la speranza è sempre accesa dopo ogni segnalazione. Come è stato appena dimostrato con la giovane di Scalea, l’attenzione dell’intera Italia è tutta sul caso di Denise Pipitone.

L’avvocato Giacomo Frazzitta ha fatto sapere che qualcuno sta iniziando a raccontare piccole verità e che ci sono nuove intercettazioni sotto esame. La speranza è che finalmente, dopo 17 lunghi anni, Piera Maggio e Piero Pulizzi possano scoprire dove sia finita la loro amata bambina.