La condanna definitiva per Veronica Panarello
Omicidio del piccolo Lorys. La Cassazione ha emesso la sentenza definitiva. Ecco chi è l'unico colpevole della sua uccisione e quanti gli anni di condanna
La decisione della condanna di Veronica Panarello, era già stata decisa in precedenti sentenze, ma non era definitiva. Il suo volto è stato uno dei simboli della cronaca italiana, dal 2014 ad oggi. Veronica è stata accusata dell’omicidio e di suo figlio Lorys e dell’occultamento del suo cadavere. Il piccolo è stato trovato in un canalone, da un cacciatore. Dopo l’autopsia, è stato scoperto che il bambino era stato ucciso, strangolato da una fascetta da elettricista.
Dopo l’interrogatorio dei suoi genitori, Veronica Panarello è diventata la principale sospettata, accusata di aver mentito. La donna aveva affermato di aver portato Lorys a scuola quella mattina, ma le telecamere di sorveglianza dimostrarono che non era affatto così.
Da quel momento, Veronica ha dato diverse versioni, poi ritratte, fino ad arrivare alla confessione.
La Panarello ha puntato il dito contro suo suocero, Andrea Stival e dichiarato che è stato proprio lui ad uccidere suo figlio Lorys, davanti ai suoi occhi. Veronica non ha mai negato di aver gettato il corpo del bambino nel canalone, ma ha sempre affermato di non essere stata lei ad ucciderlo. Ha spiegato agli inquirenti che lei e suo suocero avevano una relazione e che suo figlio lo aveva scoperto ed aveva minacciato di dirlo a suo padre, Davide Stival.
“Non avete visto mio suocero perché era in macchina con me, seduto dietro ed è sceso soltanto una volta che ho parcheggiato in garage. Quando sono entrata in casa, lui e Lorys stavano già discutendo. Mi ha detto prendi qualcosa per tenerlo fermo perché è troppo agitato e io non so perché ho preso quelle fascette e gliel’ho messe ai polsi. Nel frattempo è suonato il telefono. Ho chiuso la porta della cameretta e sono andata in camera da letto, a parlare con Davide. Non gli ho fatto capire nulla che ci fosse Andrea a casa.
Quando sono tornata da loro, lo stava strangolando. Non sono riuscita a fare nulla. Poi abbiamo caricato Lorys sull’auto. L’ho coperto con il plaid di topolino e lo abbiamo adagiato sul muretto. L’ho visto mentre cadeva. Poi mi ha detto di continuare la mia giornata come se nulla fosse ed io l’ho fatto”.
Davanti a queste accuse, Andrea Stival ha negato ogni parola e si è dichiarato estraneo all’omicidio del nipotino. Durante una delle ultime sentenze, Veronica Panarello, dopo la notizia della condanna a 30 anni di carcere, ha aggredito verbalmente suo suocero, nell’aula del tribunale:
“Sei contento? Sai cosa ti dico? Prega Dio che ti trovo morto perché ti ammazzo con le mie mani quando esco”.
IL VIDEO DI SEGUITO:
Per questo, Veronica è stata accusata di calunnia.
Poco fa, è giunta la notizia della sentenza definitiva, emessa dopo 5 anni dall’omicidio del piccolo Lorys. Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di carcere e dichiarata l’unica assassina di suo figlio. Andrea Stival è stato scagionato da ogni accusa.
Il movente dell’omicidio non è mai stato scoperto, ma secondo l’accusa Veronica ha ucciso il piccolo Lorys in preda alla rabbia, dopo che il bambino si era rifiutato di andare a scuola.