“La decisione choc di Papa Leone XIV” perché proprio loro, non era mai successo prima
Leone XIV affronta sfide significative durante le sue prime vacanze papali, tra ristrutturazioni curiali, nomine cruciali e tensioni interne mentre cerca di stabilire la direzione del suo pontificato.
Le prime vacanze da Pontefice di Leone XIV non rappresentano un periodo di riposo, ma piuttosto l’inizio di un’intensa attività. Eletto l’8 maggio 2025 dopo un Conclave breve ma carico di tensioni, il cardinale statunitense Robert Prevost ha assunto la guida della Chiesa cattolica. Il suo pontificato, che si preannuncia pieno di decisioni significative e cambiamenti, ha portato Leone XIV a trasferirsi nella storica residenza di Castel Gandolfo dal 6 al 20 luglio, segnando un ritorno a una tradizione papale interrotta dal suo predecessore Jorge Mario Bergoglio. Questa scelta rappresenta anche un simbolico recupero di una delle location più iconiche della vita ecclesiastica.

Castel Gandolfo, immersa nella rigogliosa cornice dei Colli Albani e affacciata sul lago di Albano, ha accolto Leone XIV in un momento che, idealmente, dovrebbe essere dedicato al silenzio e alla preghiera. Tuttavia, il nuovo Papa si trova a dover affrontare una notevole quantità di dossier provenienti dalla Curia romana. Tra le questioni più urgenti vi è il governo della diocesi di Roma, un tema di grande rilevanza per la sua nuova missione.
Leone XIV, presto decisioni importanti
Uno dei principali argomenti all’ordine del giorno è la posizione del vescovo ausiliare Renato Tarantelli Baccari, la cui rimozione è stata richiesta da monsignor Benoni Ambarus, noto come Don Ben, recentemente nominato a capo dell’arcidiocesi di Matera-Irsina e della diocesi di Tricarico. Il trasferimento di Tarantelli sarebbe già in fase di studio, e sembra che il suo nuovo incarico potrebbe essere a Pompei, dove l’attuale arcivescovo Tommaso Caputo si avvicina al limite d’età per la rinuncia, prevista per il 17 ottobre.
In questo delicato momento di transizione, Leone XIV ha ricevuto consigli di non coinvolgere il cardinale Baldassarre Reina, nominato nel 2024 da Papa Francesco come vicario generale per la diocesi di Roma. Reina è considerato vicino a Tarantelli e il suo coinvolgimento potrebbe ostacolare l’intero processo di ristrutturazione. Tuttavia, le questioni da affrontare non si limitano al Vicariato romano. Un’altra questione cruciale riguarda la Segreteria di Stato, dove il venezuelano Edgar Peña Parra rischia di perdere il suo incarico a causa delle sue implicazioni nella controversa compravendita dell’immobile londinese di Sloane Avenue, che ha già portato alla condanna in primo grado dell’ex cardinale Angelo Becciu.
Si aggiunge a queste tensioni interne anche il malcontento proveniente dalla Fabbrica di San Pietro, l’organismo responsabile della manutenzione e valorizzazione della basilica vaticana. I dipendenti hanno espresso critiche nei confronti della gestione del cardinale Mauro Gambetti, il quale avrebbe abbandonato la tradizionale impostazione affidata agli agostiniani, generando confusione e discontento. Anche in questo caso, Leone XIV sarà chiamato a mediare e ad ascoltare, con la probabilità di dover intervenire. Tra le misure da considerare vi sono tagli di bilancio al Dicastero per la comunicazione e riflessioni sulla necessità di attrarre nuovamente fondi internazionali, particolarmente dagli Stati Uniti, che sono diminuiti durante il pontificato di Francesco.
Le sfide che si presentano a Leone XIV non sono poche. La creazione di una squadra curiale capace di affiancarlo in questo nuovo corso sarà fondamentale, richiedendo un equilibrio costante tra continuità e discontinuità. Nonostante i tramonti estivi su Castel Gandolfo e i momenti di riflessione, il nuovo Papa è già immerso nei meccanismi vaticani, che da sempre influenzano potere, nomine e strategie. L’estate del 2025 rappresenta per Leone XIV non solo la sua prima stagione da Pontefice, ma anche un momento cruciale per definire il corso di un pontificato che si è già inserito nella complessità della Chiesa universale.