“La grande stella si è spenta”: lutto nel mondo dello spettacolo per la morte dell’attore gigante

La morte di Jerry Adler a 96 anni segna la perdita di un iconico attore noto per il suo ruolo in "I Soprano" e per una carriera di oltre 60 anni nel mondo dello spettacolo.

La scomparsa di un’icona della televisione è stata annunciata il 23 agosto, quando la famiglia ha comunicato il decesso dell’attore all’età di 96 anni. La triste notizia è giunta da New York, dove l’attore viveva con la moglie Joan Laxman, psicologa con cui condivideva la vita dal 1994. Questo evento segna la fine di una carriera ricca e significativa nel panorama dello spettacolo.

Un personaggio indimenticabile nella storia della televisione

Per il pubblico, il nome dell’attore è indissolubilmente legato a Herman “Hesh” Rabkin, un personaggio che ha lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila. Nella celebre serie Hbo “I Soprano”, interpretò il noto consigliere e amico del boss Tony Soprano, ruolo che è stato magistralmente incarnato grazie alla sua abilità di trasmettere un mix di astuzia e umanità. Hesh Rabkin, un ex produttore musicale ebreo, si muoveva con destrezza tra le rigide regole della cultura ebraica e le logiche della mafia italoamericana, rendendo il personaggio tanto affascinante quanto complesso.

Lutto nel cinema: una carriera lunga 60 anni

Il talento dell’attore si è manifestato attraverso la sua capacità di portare un tocco di sarcasmo e calma, anche nei momenti più intensi e drammatici della serie. Questo ha contribuito a rendere “Hesh” uno dei personaggi più apprezzati all’interno dell’universo di “I Soprano”, in un contesto dominato da violenza e tradimento. La sua interpretazione ha fatto sì che l’attore diventasse un volto familiare per milioni di spettatori in tutto il mondo, conferendogli un’importanza duratura nel panorama della televisione.

Jerry Adler è nato a Brooklyn il 4 febbraio 1929 in una famiglia di origini ebree. La sua carriera ha avuto inizio nel 1951, quando ha lavorato dietro le quinte di Broadway come assistente direttore di scena. Ha preso parte a produzioni storiche, tra cui il debutto di “My Fair Lady” nel 1956, con Julie Andrews e Rex Harrison. Durante la sua carriera, ha collaborato con figure emblematiche del teatro e del cinema, come Harold Pinter, Arthur Miller, Orson Welles, Marlene Dietrich e Katharine Hepburn. Un episodio memorabile della sua vita professionale è legato all’attrice Hepburn, che fece fermare i lavori di un cantiere per non disturbare uno dei suoi numeri musicali.

Nonostante il suo ambiente familiare fosse ricco di contatti con il mondo dello spettacolo, Adler ha scelto di intraprendere la carriera di attore solo in età matura. La sua prima apparizione in televisione risale al 1991, segnando l’inizio di una nuova fase della sua carriera che lo ha visto protagonista in numerosi successi. Accanto al ruolo in “I Soprano”, ha recitato in altre serie apprezzate come “Rescue Me”, “The Good Wife”, “Un medico tra gli orsi”, “Transparent”, “Mad About You” e “Broad City”. La sua carriera cinematografica ha incluso collaborazioni con registi di fama, come Woody Allen in “Misterioso omicidio a Manhattan”, Charlie Kaufman in “Synecdoche, New York” e J.C. Chandor in “1981: Indagine a New York”. Nel 2000, Adler ha fatto ritorno a Broadway, recitando in “Taller Than a Dwarf” e, nel 2015, in “Fish in the Dark” al fianco di Larry David, chiudendo così un cerchio nel suo lungo e variegato percorso professionale.