La rivelazione di Piera Maggio a Chi l’ha visto: “Abbiamo dovuto farlo, eravamo incalzati e microfonati”

Piera Maggio chiarisce a Chi l'ha visto ciò che è emerso sulla sua famiglia durante una trasmissione tv

Piera Maggio è stata ospite durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto. La mamma di Denise Pipitone ha voluto chiarire un punto riguardo le ultime intercettazioni diffuse sulla sua famiglia.

I chiarimenti di Piera Maggio
Credit: Chi l’ha visto

Qualcuno ha mostrato quelli che erano i sospetti di sua sorella Giacoma Maggio riguardo il suo ex e delle intercettazioni avvenute all’interno della stessa famiglia di Denise Pipitone.

Piera Maggio oggi ha voluto precisare un particolare. Tutti loro sono stati rivoltati come un calzino e in molte intercettazione, loro hanno pronunciato frasi chieste dagli stessi inquirenti, proprio per studiare la posizione di tutti i convolti. Le persone che sono state intercettate e che non sono state più indagate, non avevano nulla a che fare con la scomparsa di Denise. Perché è ciò che è emerso dalle indagini. Ecco le parole di Piera Maggio:

I chiarimenti di Piera Maggio
Credit: Chi l’ha visto

Io ci tengo a fare un chiarimento. In questi giorni una trasmissione ha toccato quelli che sono gli ambienti all’interno della famiglia Maggio e soprattutto i miei familiari. Sono state fatte sentire delle intercettazioni, alcune ambientali, dove noi ci rivolgiamo a un ex parente. Io vorrei sottolineare una cosa. Intanto in quelle intercettazioni noi eravamo incalzati, cioè eravamo microfonati ed eravamo consenzienti di quello che facevamo, cioè incalzare quella persona a dire molto di più. Noi da subito, io in particolare, ho nominato delle persone in particolare come rapitori di Denise.

Piera Maggio non ha mai nascosto nulla sulla sua famiglia

Piera Maggio ha poi spiegato che quando parlava con gli inquirenti, dopo il rapimento di sua figlia, raccontava ogni piccolo dettaglio su ogni persona che conosceva la bambina. Questo per far si che Denise Pipitone venisse trovata.

I chiarimenti di Piera Maggio
Credit: Chi l’ha visto

Se c’erano dei dissapori all’interno della famiglia, noi l’abbiamo riferito senza nessun problema o dubbio. Tutti coloro che erano all’interno della mia famiglia, sono stati rivoltati come un calzino. Noi non eravamo abituati a chiamare sensitive o veggenti, ma mi sono state inviate da delle persone che non erano persone qualunque e non eravamo sole, ma sempre con gli inquirenti. Mia sorella stessa ne ha subito anche le conseguenze, perché era una situazione particolare.

La trasmissione a cui la mamma di Denise Pipitone si è riferita, sta scavando su persone che non c’entrano nulla negli atti della Procura. Se mai quest’ultima decidesse di andare a fondo su altre piste, toccherà agli inquirenti fare delle verifiche e a nessun altro.

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Quelle cose sono state già verificate, dalle persone che parlavano e dai tabuati telefonici. Quel parente non aveva nulla a che fare con Denise. Quelle persone sono i miei familiari. Su quelle illazioni che sono state fatte, si andrà avanti se così proseguirà. Non si fanno certi servizi per sporcare le persone. Dobbiamo collaborare per cercare Denise. Ringrazio tutti coloro che si stanno adoperando nella sua ricerca e tutti i cittadini che ci aiutano.