L’amica di Filippo Turetta rivela: “I suoi comportamenti non erano super normali!”
La miglior amica di Filippo Turetta, intervistata da Avanti Popolo, svela dei dettagli importanti sulla situazione del 22enne
Intervistata da uno degli inviati del programma Avanti Popolo, che va in onda su Rai 3, un’amica di Filippo Turetta ha deciso di spiegare quale era la situazione del ragazzo. Si era recato per 5 volte da uno psicologo, ma in ogni caso le sue condizioni non erano affatto migliorate.
Proprio Giulia Cecchettin gli aveva consigliato di andare da un terapeuta, perché anche per lei i suoi comportanti non erano normali. Nonostante la loro storia fosse finita, lui non voleva lasciarla andare.
Si era recato da due psicologi diversi il 22enne, ma visto che non poteva permettersi quello a pagamento, ne ha trovato uno gratis, è questo ciò che ha rivelato la sua amica.
Da settembre era in terapia ed aveva fatto ben 5 sedute, la sesta era il programma per il 17 novembre, ma lui era già in fuga dopo aver commesso il delitto. L’amica intervistata da uno dei giornalisti del programma, ha rivelato:
Anche noi avevamo capito che non aveva comportamenti super normali e con il fatto che diceva che lui stava male, gli dicevamo: ‘Vai da uno psicologo così magari, stai un po’ meglio!’
Ecco perché Filippo Turetta lo ha cambiato: la rivelazione dell’amica
Nell’arco del tempo ne ha cambiati un paio, mi pare. Non poteva permettersi lo psicologo da cui andava inizialmente, quindi ha fatto un paio di sedute e poi ha cambiato, ne ha trovato uno gratis. Mi pare che andasse da una vicino la stazione, che gliel’avevano consigliata e lei dava uno o due appuntamenti gratis.
Poi non riusciva a permetterselo, anche perché mi pare che aveva preso questa decisione da solo e quindi non aveva aiuti economici, e per questo stava aspettando di entrare in graduatoria per quelli pubblici.
Non so se poi i genitori sono riusciti a saperlo, perché credo glielo hanno detto per vie traverse. Secondo me non glielo diceva, non è che non lo appoggiassero.
Con queste parole l’amica di Filippo Turetta ha concluso l’intervista, mentre lui si trova rinchiuso nella casa circondariale di Montorio. Gli agenti nel frattempo hanno intenzione di ascoltare i terapisti che lo hanno ascoltato in queste settimane e sarà decisivo anche l’arrivo della Fiat Punto, in Italia.