L’Aquila: oggi 11 anni dal terremoto. Il sindaco: “un fascio di luce per abbracciare l’Italia”

11 anni dal terremoto de L'Aquila, una catastrofe che non potrà essere mai dimenticata. Vista l'emergenza attuale, Il sindaco ha trovato un modo speciale per ricordarlo: "questa notte è diverso, facciamolo insieme".

6 aprile, una data indimenticabile, che ha segnato la storia e che fa tornare a galla la paura e il dolore del catastrofico terremoto de L’Aquila, che ha portato via 309 vite. La violenta scossa si è verificata nella notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009, alle 3:32 con un sisma di magnitudo 5.9. C’è stata una lunga serie di scosse, o come meglio viene definito, uno sciame sismico, prima di quella più violenta.

Oggi, 6 aprile 2020, sono passati 11 anni e proprio come nell’anno del terremoto, è iniziata la Settimana Santa, che precede la Pasqua.

In memoria di quello che che L’Aquila non dimenticherà mai, il sindaco Pierluigi Biondi, ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook:

🌌 Questa notte è diversa. È la notte in cui, attraverso il nostro dolore, lungo 11 anni, vogliamo dare speranza all’Italia che soffre.

Via XX Settembre, Casa dello Studente, Piazzale Paoli, via D’Annunzio, Convitto, sono illuminate di rosso, a ricordo delle nostre perdite. In piazza Duomo, dove per 10 anni siamo giunti con le nostre fiaccole, si alza verso il cielo una potente luce azzurra.

“Accendete le vostre finestre. Le nostre emergenze si diano la mano. Insieme, ce la facciamo.

📸 Mauro Pagliai

Grazie a tutti coloro che hanno raccolto l’invito del Comune dell’Aquila e che hanno reso possibile tutto questo

Francesco Colantoni

Stefano Ianni

Flavia Massimo

Mauro Pagliai

Wolfango de Amicis e Agorà srl

Grazie per la collaborazione a Prefettura e Questura della provincia dell’Aquila e Gran Sasso Science Institute.

E allo straordinario impegno dell’Unità di crisi del Comune.

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Poche ore fa, il sindaco ha pubblicato un altro post. A causa dell’emergenza sanitaria, non sarà possibile organizzare la fiaccolata, per ricordare il terremoto. Ecco perché Pierluigi Biondi ha invitato tutta l’Italia ad accendere le finestre. Ha chiesto a tutti gli italiani, a mezzanotte, di illuminare le finestre o i balconi, con il cellulare o con una candela.

L’immagine che ha pubblicato è meravigliosa.

“C’è un tempo bellissimo, tutto sudato

Una stagione ribelle

L’istante in cui scocca l’unica freccia

Che arriva alla volta celeste

E trafigge le stelle

È un giorno che tutta la gente

Si tende la mano”.

È il medesimo istante per tutti

Che sarà benedetto, io credo

Da molto lontano

È il tempo che è finalmente

O quando ci si capisce

Un tempo in cui mi vedrai

Accanto a te nuovamente

Mano alla mano

Che buffi saremo

Se non ci avranno nemmeno

Avvisato”

(da C’è tempo di I. Fossati)

L’Aquila abbraccia l’Italia e accende la sua luce.

6 aprile 2009 – 6 aprile 2020

📸 Mauro Pagliai

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