“Le ho viste, chi c’era con loro” Villa Pamphili, spunta un super testimone: cosa hanno scoperto
Nuove rivelazioni sul caso di Villa Pamphili: una giardiniera testimone ha identificato un uomo accampato con la madre e la figlia trovate morte, fornendo potenziali elementi per le indagini.
Giovedì 12 giugno 2025 segna una data significativa per le indagini su un tragico episodio avvenuto a Roma. Dopo il ritrovamento di una neonata e di una donna senza vita nel parco di Villa Pamphili, le autorità stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto. La testimonianza di una giardiniera che lavora nel parco potrebbe rivelarsi cruciale per il riconoscimento delle vittime e per l’identificazione di un possibile sospetto.

Il ritrovamento nel parco di Villa Pamphili
A cinque giorni dalla scoperta inquietante dei corpi di una madre e della sua neonata, la situazione si complica ulteriormente. I due corpi sono stati trovati nel suggestivo contesto di Villa Pamphili, un parco noto per la sua bellezza e per la sua importanza storica a Roma. La notizia ha suscitato un’ondata di shock nella comunità locale e ha attirato l’attenzione dei media, che seguono da vicino gli sviluppi delle indagini. Gli agenti delle forze dell’ordine stanno lavorando instancabilmente per raccogliere prove e testimonianze che possano chiarire le circostanze della morte delle due donne.
La giardiniera che ha assistito alla scena dieci giorni prima del ritrovamento ha fornito una testimonianza chiave. Secondo le sue parole, aveva notato una donna con una bambina e un uomo accampati con una tenda vicino agli oleandri del boschetto. Questo avvistamento è avvenuto in una zona vietata del parco, e la giardiniera ha avuto l’opportunità di interagire con loro, parlando in inglese e chiedendo loro di lasciare il luogo. Questo incontro potrebbe rivelarsi fondamentale per le indagini, poiché potrebbe fornire indizi sulla presenza dell’uomo e sul suo legame con le vittime.
La testimonianza della giardiniera
La giardiniera, descritta come una supertestimone, ha raccontato ai detective di aver notato la presenza della donna e della bambina in un momento particolare. La sua attenzione è stata attirata dal comportamento sospetto del gruppo e dalla loro decisione di accamparsi in un’area inaccessibile. Con il passare del tempo, la giardiniera ha iniziato a percepire che qualcosa non andava. Le sue parole hanno fornito un contesto importante agli investigatori, che ora stanno esaminando la possibilità che l’uomo avvistato possa essere coinvolto nella tragedia.
Il suo contributo alle indagini è particolarmente prezioso, poiché offre un collegamento temporale e spaziale tra le vittime e la possibile scena del crimine. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte della madre e della neonata, e la testimonianza della giardiniera potrebbe rivelarsi determinante per il futuro delle indagini. Le autorità stanno ora cercando di identificare l’uomo descritto e di capire la sua relazione con le vittime, in un tentativo di fare luce su un caso che ha scosso profondamente la comunità.
Prossimi sviluppi delle indagini
Con la testimonianza della giardiniera in mano, gli investigatori stanno intensificando le ricerche per trovare ulteriori prove e raccogliere informazioni che possano portare a un arresto. Le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona e stanno parlando con altri testimoni che potrebbero aver visto il trio nei giorni precedenti alla scoperta dei corpi. È fondamentale per gli inquirenti stabilire una cronologia chiara degli eventi e comprendere le dinamiche che hanno portato a questa tragedia.
La comunità di Roma attende con ansia notizie aggiornate dalle autorità, sperando che giustizia venga fatta per le vittime e che la verità emerga. Le indagini sono in corso e la speranza è che la testimonianza della giardiniera possa fornire la chiave per risolvere un caso che ha colpito profondamente il cuore della città.