Le prime dichiarazioni del padre di Giulia Tramontano, in occasione dell’inaugurazione della stanza di ascolto
Le prime strazianti dichiarazioni del padre di Giulia Tramontano dopo mesi dall'omicidio: era presente all'inaugurazione
Hanno sempre deciso di stare lontani dai riflettori i familiari di Giulia Tramontano, la 29enne incinta che ha perso la vita per mano del suo fidanzato Alessandro Impagnatiello. Tuttavia, in occasione di una inaugurazione, il padre ha deciso di parlare per la prima volta.
I parenti di questa ragazza si sono chiusi nel dolore, da quando è emersa la triste verità. Loro nei giorni in cui credevano nella sua scomparsa, hanno sperato di poterla riabbracciare.
Tuttavia, quando hanno saputo la verità e cioè, quella del suo decesso, si sono chiusi nel silenzio. Non hanno nemmeno mai commentato i comportanti del barman 30enne, che ha cercato di avvelenare la compagna dal momento in cui ha scoperto la gravidanza.
Per ricordare Giulia e Thiago, ma soprattutto per aiutare le altre donne vittime di questi delitti, hanno deciso di inaugurare una stanza di ascolto nel commissariato di Castrovillari, a Cosenza.
Il padre Franco Tramontano, in occasione di questo momento così importante, ha deciso di essere presente. L’uomo per la prima ha anche scelto di dire cosa pensa sul delitto della figlia. Ha detto:
Giulia ha perso la vita perché voleva un bambino. Voleva crearsi una famiglia. Aveva creduto nell’amore. Questo è quello che vogliano dire di Giulia. Non aggiungiamo altro.
Le indagini per il delitto di Giulia Tramontano
La 29enne ha scoperto di essere incinta a novembre dello scorso anno. Il fidanzato già padre di un figlio, ha provato a convincerla ad abortire, dicendo che non si sentiva pronto a diventare di nuovo padre.
Lei desiderava solo poter abbracciare il suo piccolo Thiago, ma in realtà il desiderio del compagno, non era come il suo. Impagnatiello già da mesi stava cercando di avvelenarla, con veleno per topi, ammoniaca ed anche cloroformio.
Tuttavia, nella sera del 27 maggio, ha deciso di commettere il delitto, perché in quella giornata il suo castello di bugie era crollato. Giulia Tramontano ha incontrato l’altra ragazza che il fidanzato frequentava da circa un anno. Solo quando è rientrata a casa, il 30enne ha deciso di mettere fine alla sua vita, con ben 37 fendenti.