Le strazianti parole della mamma di Giovanni Zanier, il 15enne morto travolto da un’auto
Pordenone, il dolore della mamma di Giovanni Zanier per la morte del suo ragazzo di soli 15 anni
Sono ancora in corso tutte le indagini per la triste e straziante morte di Giovanni Zanier, il 15enne che nella serata di sabato è stato travolto da un’auto. Alla guida del veicolo c’era una soldatessa americana. Dai risultati degli esami tossicologici, è emerso che aveva un tasso alcolemico elevato.
La ragazza di circa 20 anni, al momento si trova ai domiciliari nella caserma in cui prestava servizio. Per ora è accusata dei reati di omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza.
Barbara Scandella, la mamma di Giovanni in diverse interviste con La Repubblica ed Il Messaggero ha voluto esprimere tutto il dolore e la sua rabbia. La donna ha dichiarato:
Quella donna deve essere processata in Italia e scontare fino in fondo l’intera pena. Sappiamo tutti i precedenti che hanno coinvolto i militari americani in gravissimi incidenti in Italia. La verità è che in queste zone fanno quello che vogliono e restano impuniti.
Chiedo alle autorità che neghino l’autorizzazione allo spostamento di giurisdizione negli Usa, anche se so che che in quel paese per questi reati le pene sono più severe. Ma noi vogliamo seguire il processo e che venga condannata in Italia con il massimo della pena.
Non potrò mai perdonarla. Tutti a 20 anni, abbiamo fatto le nostre sciocchezze, ma come si fa a bere così tanto prima di mettersi in auto? Nessuno ci restituirà il nostro Giovanni. Stamattina sono entrata in camera sua, ho pianto ed ho urlato: ‘Giovanni perché mi hai lasciata?’
La morte di Giovanni Zanier
I fatti sono avvenuti nella notte tra sabato 20 e domenica 21 agosto, intorno alle 2.30. Precisamente nel piccolo comune di Porcia, dove il ragazzo viveva con la famiglia, in provincia di Pordenone.
La militare americana di 20 anni, che prestava servizio presso la Base Usaf di Aviano, lo ha travolto. Ovviamente si è subito fermata per prestare i primi soccorsi e gli amici della vittima, hanno lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari.
Purtroppo le condizioni del ragazzo sono apparse disperate sin da subito. Tuttavia, i medici con la speranza di poterlo salvare, hanno provato comunque a trasportarlo in ospedale. Però è proprio durante il tragitto che il suo cuore ha cessato di battere.