Lecce, neonato di 3 mesi perde la vita mentre dorme per un rigurgito
LECCE: neonato di soli 3 mesi è morto durante la notte, mentre stava dormendo, a causa di un rigurgito.
Dramma in provincia di Lecce per la morte di un neonato di soli tre mesi. Nel piccolo paesino di Monteroni una famiglia è distrutta dal dolore per la perdita del suo piccolo angioletto. Il bambino è stato trovato privo di vita nella sua culla. Era notte, stava dormendo e quando i genitori si sono svegliati per controllarlo già non respirava più. Per un rigurgito questo piccolo angelo non c’è più.
Quando i genitori si sono svegliati (era prestissimo, circa le 4 e mezzo del mattino) e si sono accorti che il neonato non respirava più, hanno subito allertato i soccorsi. In pochissimi minuti i sanitari del pronto soccorso erano a casa loro. E hanno fatto di tutto per poter salvare il piccolo. I tentativi di rianimazione sono andati avanti per un’ora intera, senza però poter fare niente per il bambino, morto per un rigurgito che lo ha soffocato nel sonno.
Igor, questo è il nome del neonato, è morto nella culla per un rigurgito che gli ha impedito di continuare a respirare. Un arresto cardiocircolatorio lo ha portato alla morte. Quando i genitori se ne sono accorti, ormai era troppo tardi per il loro bambino, il terzo di tre figli.
Tutta la comunità cittadina si è stretta intorno alla famiglia che ha perso il povero bambino. Purtroppo la morte in culla non è prevedibile e colpisce moltissimi neonati, gettando nello sconforto le troppe mamme e i troppi papà che sono costretti a piangere il loro piccolo spirato in cielo in età così prematura.
La morte in culla si può in qualche modo prevenire, cercando di adottare tutti i comportamenti ritenuti idonei dagli esperti. Evitare di lasciare oggetti nella culla del bambino, far dormire il bimbo a pancia in su, tenere la temperatura intorno ai 18-20 gradi, evitare cuscini e coperti che il piccolo si può tirare sul viso, evitare anche i paracolpi che possono far soffocare i piccoli.