Leonardo Ribetti: la procura acconsente all’esame autoptico
Il medico legale assunto dalla famiglia di Leonardo Ribetti ha notato, nelle fotografie cadaveriche, delle ecchimosi su polsi e braccia
Dopo un iniziale rifiuto, la procura di Bologna ha acconsentito e fissato una data per svolgere l’esame autoptico sul corpo di Leonardo Ribetti, il 21enne ferrarese morto lo scorso 21 giugno all’ospedale Maggiore del capoluogo emiliano. Il medico legale assunto dalla famiglia del ragazzo, aveva notato nelle fotografie del corpo dei lividi che potrebbero confermare la tesi sostenuta dai genitori del 21enne.
Una tragedia assoluta quella capitata lo scorso 21 giugno all’ospedale Maggiore di Bologna.
Leonardo, che era stato ricoverato a Ferrara per problemi psicotici e allucinazioni causate dalla cannabis, è stato trasferito nella serata del 20 giugno all’ospedale del capoluogo emiliano.
Qui, dopo un primo tentativo di fuga del ragazzo, gli infermieri lo avevano riportato in camera. Qualche ora più tardi, nel cuore della notte, il 21enne è precipitato dal secondo piano dell’ospedale morendo per i gravi traumi riportati.
La Usl di Bologna ha subito etichettato il caso come suicidio, ma Davide, papà di Leonardo, non è mai stato convinto di questa ipotesi. Per lui non si è trattato di un suicidio ma di un tentativo di fuga finito male.
Per fare chiarezza sugli eventi, l’uomo aveva richiesto, tramite i suoi legali, di svolgere un’autopsia sul corpo del figlio. La richiesta, inizialmente respinta dalla procura di Bologna, è stata ora accolta e l’esame si svolgerà presumibilmente il prossimo 4 luglio.
Autopsia sul corpo di Leonardo Ribetti
Mariano Cingolani, il medico legale assunto dal legale della famiglia di Leonardo Ribetti, ha notato in alcune fotografie dei lividi sulle braccia e sui polsi del ragazzo.
Queste ecchimosi, secondo il professore, sarebbero tali da far pensare, senza giungere a conclusioni certe, a un tentativo da parte del giovane di proteggersi durante la caduta.
Raggiunto dai giornalisti di Fanpage.it, il dottore legale ha dichiarato:
Al momento non è possibile stabilire con certezza la causa della morte, né in che modo sia caduto il giovane, se in avanti o all’indietro, mancando tanto la traiettoria del volo quanto il punto preciso d’impatto. Solo l’autopsia potrà stabilire cause e (forse) dinamica della morte. Ma è presto per giungere a qualsiasi conclusione.
Se l’autopsia dovesse confermare le ipotesi del dottor Cingolani e allo stesso tempo quelle dei genitori di Leonardo, si materializzerebbe automaticamente l’ipotesi di omicidio colposo. In quanto nessuno in ospedale, al momento della caduta, stesse piantonando il ragazzo che già prima dell’incidente fatale aveva tentato di scappare via.