“L’esito sconvolgente dell’autopsia” Stefania Camboni uccisa a Fregene, resta in carcere Giada Crescenzi

Giada Crescenzi, nuora della vittima Stefania Camboni, arrestata per omicidio aggravato dopo averla accoltellata più di venti volte. L'udienza di convalida del fermo è prevista per lunedì.

Un omicidio efferato ha scosso la comunità di Fregene, località a pochi chilometri da Roma. La vittima, Stefania Camboni, di 59 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione, crivellata da numerose coltellate. Le indagini si concentrano ora sulla nuora della vittima, Giada Crescenzi, che è stata arrestata e accusata di omicidio aggravato.

Dettagli dell’omicidio di Stefania Camboni

Stefania Camboni è stata vittima di un omicidio brutale avvenuto nel sonno, come confermato dai risultati preliminari dell’autopsia effettuata dal medico legale. Secondo le prime informazioni, la donna sarebbe stata colpita da oltre venti coltellate, molte delle quali inferta in punti vitali come la gola e il cuore. Questa violenza ha scosso non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità, creando un clima di paura e incredulità. Il delitto è avvenuto nella sua casa a Fregene, un luogo normalmente considerato tranquillo e sicuro.

Le autorità hanno avviato immediatamente le indagini, cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato a questo tragico epilogo. La scena del crimine è stata analizzata minuziosamente, e i risultati dell’autopsia sono stati fondamentali per comprendere la dinamica dell’omicidio. Il numero e la gravità delle ferite suggeriscono un attacco premeditato, e non un evento scaturito da una lite improvvisa.

Arresto di Giada Crescenzi

Giada Crescenzi, nuora della vittima, è attualmente detenuta nel carcere di Civitavecchia. Le accuse rivoltele comprendono omicidio aggravato dalla minorata difesa e abuso di relazioni domestiche e di ospitalità. La 31enne ha dichiarato di essere innocente e sta collaborando con le autorità. È prevista per lunedì prossimo un’udienza di convalida del fermo, durante la quale verranno esaminate le prove a suo carico.

Le indagini stanno cercando di delineare il rapporto tra Giada e Stefania, per comprendere le motivazioni dietro un gesto così estremo. Gli investigatori stanno valutando anche eventuali problemi di convivenza o conflitti familiari che potrebbero aver portato a questa tragedia. Inoltre, si attendono risultati dagli esami tossicologici, la cui analisi sarà completata entro novanta giorni, per verificare eventuali sostanze che potrebbero aver influenzato il comportamento della nuora.

La comunità di Fregene è in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda, mentre gli inquirenti continuano a lavorare per fare luce su questo omicidio che ha colpito profondamente la zona. La rete di solidarietà tra i residenti si sta rafforzando in questo momento difficile, mentre tutti cercano di capire come un atto di tale violenza possa aver avuto luogo in un contesto familiare.