“L’ha salvato, ma poi non ce l’ha fatta” il drammatico episodio dopo il gesto eroico: il dramma sotto gli occhi di tutti

Tragedia lungo il Po: Paolo Müller, 86 anni, muore dopo aver salvato il suo cane, colpito da un malore improvviso mentre i soccorritori erano presenti, lasciando un grande vuoto nella comunità.

Un tragico evento ha colpito la comunità locale durante un pomeriggio estivo lungo le rive del Po. Un uomo, noto per il suo impegno nella comunità, ha perso la vita nel tentativo di salvare il suo cane, che era caduto in un fosso. Questo incidente, avvenuto venerdì 9 agosto, ha coinvolto un anziano e la sua compagna, che stavano trascorrendo una giornata tranquilla nelle vicinanze del fiume.

Secondo le informazioni raccolte, il cane è scivolato in acqua, e la coppia è riuscita a recuperarlo prima dell’arrivo dei soccorritori. Quando i vigili del fuoco di Suzzara sono intervenuti, la situazione appariva sotto controllo: il cane era stato salvato e i proprietari sembravano in buona salute. Tuttavia, mentre gli operatori raccoglievano informazioni per stilare il verbale, l’uomo ha accusato un malore improvviso, crollando a terra.

Le squadre di emergenza hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione, proseguite poi dai sanitari della Croce Bianca di Quistello e dal personale dell’automedica. Nonostante gli sforzi, l’uomo è stato stabilizzato solo per essere trasportato d’urgenza all’ospedale di Pieve di Coriano, dove le sue condizioni sono rapidamente peggiorate, portando al decesso poco dopo il ricovero.

La storia di Paolo Müller e il suo amore per il tartufo

La vittima dell’incidente è Paolo Müller, un uomo di 86 anni, originario di Brescia ma da tempo residente a Quingentole. Era ben conosciuto per la sua passione e competenza nel settore della ricerca del tartufo, un’attività che aveva coltivato con dedizione. Circa dieci anni fa, Müller aveva avviato una tartufaia, piantando alberi adatti alla crescita di questo prezioso fungo ipogeo.

Oltre alla sua esperienza nel campo, Paolo Müller era un membro attivo dell’associazione “Trifulin Mantuan”, che riunisce cercatori e appassionati di tartufi della zona mantovana. La sua morte ha lasciato un profondo vuoto sia tra i familiari e gli amici, sia all’interno della comunità, che lo considerava un pilastro per la cultura e la tradizione legata a questa antica pratica.

Il tragico evento ha suscitato un grande cordoglio tra coloro che conoscevano Müller, il quale era rispettato non solo per le sue competenze, ma anche per la sua disponibilità a condividere la sua conoscenza con altri appassionati. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per la comunità locale, che ricorderà sempre il suo contributo alla valorizzazione del tartufo e alla preservazione delle tradizioni locali.