“L’ho tenuto tra le braccia quando non c’era più…” A soli 10 anni compie un gesto estremo: i genitori pieni di rabbia e di dolore ora denunciano
Aveva solo 10 anni: una storia tragica
Non c’è pace per la famiglia, che accusa la scuola di non aver fatto niente per aiutare questo giovane studente. Il ragazzino di 10 anni, infatti, era vittima di bullismo e ha deciso di togliersi la vita. Non lo lasciavano mai in pace e lo prendevano in giro perché portava gli occhiali o per i suoi denti. Alla fine ha deciso di compiere l’estremo gesto.
Sammy Teusch è volato in cielo lo scorso 5 maggio. Aveva solo 10 anni e ha scelto lui di andarsene, togliendosi la vita per porre fine agli atti di bullismo che era costretto a subire da tempo. Lo deridevano per i suoi denti, per i suoi occhiali e per tanti altri motivi.
Aveva iniziato a che fare con i bulli alle scuole elementari. Alle medie, però, le cose sono peggiorate, fino a quando un giorno non lo hanno picchiato sullo scuolabus. La sua anima era stanca di quei maltrattamenti e ha deciso di farla finita.
Martedì 14 maggio famigliari, amici e conoscenti gli hanno detto addio. Tante persone hanno voluto stringersi ai genitori del piccolo, arrabbiati e sotto choc. Ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio c’era anche un corteo di motociclisti.
I genitori di Sammy hanno accusato la scuola di non aver fatto nulla per lui. Avevano denunciato gli episodi di bullismo, senza ricevere risposta alcuna. Mamma Nichole e papà Sam raccontato che loro figlio ha subito maltrattamenti fisici e psicologici così grandi da non poterli più sopportare.
Cosa dice la scuola del ragazzino di 10 anni vittima di bullismo
La scuola ha detto di non aver ricevuto nessuna lamentela da Sammy o dalla famiglia. I genitori, però, sostengono che la scuola sapeva, era a conoscenza di tutto e non ha mai mosso un dito.
Dopo la scomparsa di Sammy, la sua scuola ha rilasciato una dichiarazione, parlando di una tragedia che ha lasciato tutti in profondo lutto e stringendosi alla famiglia.
“Siamo stati informati della sua morte domenica pomeriggio e abbiamo subito inviato la nostra squadra che si occupa delle crisi sia alle scuole medie di Greenfield che al liceo (dove ha due fratelli) all’inizio della settimana. Lo staff della Greenfield ha lavorato con la famiglia di Teusch frequentemente negli ultimi 18 mesi. I genitori hanno affermato che la causa della morte è un sucidio, e al momento stiamo conducendo un’indagine riguardo le accuse di bullismo“.