L’impegno nel sociale e l’amore per il suo lavoro, chi era Sofia Stefani e cosa è emerso dal suo profilo social
Il sogno della divisa e l'impegno per la politica, chi era Sofia Stefani e cosa è emerso da un controllo del profilo social
In queste ore gli agenti stanno portando avanti tutte le indagini per il delitto di Sofia Stefani, l’ex vigilessa che ha perso la vita a 33 anni nel pomeriggio di giovedì 16 maggio. Il suo ex collega, Giampiero Gualandi si trova in stato di fermo, anche se dice che è avvenuto tutto in maniera accidentale.
Gli agenti stanno cercando di capire cosa è successo e soprattutto perché la donna era nel comando di Anzola, visto che non era più in servizio da fine anno scorso. Erano da soli in una stanza e lui nel primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Sofia era impegnata nella politica, ma sin da quando era piccola desidera poter indossare la divisa. Era riuscita poi a realizzare il suo a febbraio 2023, quando in una foto pubblicata sui social, si è mostrata per la prima volta con la divisa. In uno dei commenti a dei suoi conoscenti aveva scritto: “Credo molto nel mio lavoro!”
Lei in un primo momento era stata assegnata alla sede di Sala Bolognese ed era rimasta lì fino a quando non è scaduto il suo contratto a dicembre 2023. Proprio durante il servizio aveva conosciuto Giampiero Gualdani e sembrerebbe che tra loro, nonostante fossero entrambi impegnati, ci sarebbe stata una relazione sentimentale.
Le indagini per il delitto di Sofia Stefani e cosa è emerso dagli accertamenti
Gli agenti intervenuti nel Comando di Anzola, dove si è consumato il delitto poco dopo le 16 di ieri, hanno avviato da subito gli accertamenti del caso. Per questo hanno fatto i rilievi del caso ed hanno anche delimitato tutta la zona.
Nella versione di Gualandi lui avrebbe detto che stava pulendo l’arma di ordinanza e che Sofia era davanti a lei, quando all’improvviso è partito il colpo. All’arrivo degli agenti per la giovane 33enne non c’era più nulla da fare, il suo decesso è avvenuto il pochi istanti, perché il proiettile le è arrivato sul volto. Andre De Maria deputato Pd, su ciò che è successo ha detto:
Il delitto di Sofia Stefani lascia senza parole. Sofia era una donna di grande sensibilità ed intelligenza. Una amica ed una compagna. Alla sua famiglia, a cui mi lega un rapporto di grande amicizia, vanno tutte le mie condoglianze e tutto il mio affetto.