“L’infatuazione per Chiara Poggi, la lite e gli sms inquietanti” cosa ha in mano la procura su Andrea Sempio
La Procura di Pavia interroga Andrea Sempio, nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, esplorando legami con la vittima e evidenze scientifiche emerse dalla scena del crimine.
La Procura di Pavia ha reso pubbliche nuove informazioni riguardanti il caso di omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco. Il 20 maggio, si svolgerà un interrogatorio di grande rilevanza in cui verrà ascoltato Andrea Sempio, recentemente identificato come nuovo indagato in concorso per il delitto. Contestualmente, sarà interrogato anche Alberto Stasi, già condannato a 16 anni di reclusione per lo stesso omicidio. Marco Poggi, il fratello di Chiara, sarà invece ascoltato a Venezia, aggiungendo un ulteriore elemento a questo complesso caso giudiziario. La situazione si fa sempre più intricata, con nuove piste e interrogativi che continuano a emergere.

Le nuove rivelazioni della Procura
Gli inquirenti stanno concentrando la loro attenzione su Andrea Sempio, il quale secondo le indagini era presente al momento dell’omicidio di Chiara Poggi. Questo elemento potrebbe rivelarsi cruciale per la prosecuzione delle indagini. La Procura ha evidenziato come ci siano elementi significativi emersi dalla scena del crimine che potrebbero collegare Sempio all’omicidio. Le domande che verranno poste durante l’interrogatorio si concentreranno su vari aspetti, tra cui i rapporti tra Sempio e la vittima, e il contesto in cui è avvenuto il delitto.
In particolare, si indagherà sull’uso di una bicicletta da parte di Sempio per raggiungere il luogo dell’omicidio, e su possibili motivazioni personali, come un’eventuale infatuazione per Chiara, che non era mai stata menzionata in precedenza. Le indagini del 2007 avevano già esplorato piste inquietanti, incluse ipotesi di suicidi sospetti e una connessione con culti satanici, che avevano attratto l’attenzione dei media e del pubblico.
Le domande rivolte a Sempio
Durante l’interrogatorio, la Procura intende approfondire il legame tra Sempio e Chiara Poggi, cercando di chiarire se ci fossero relazioni amicali o altri tipi di interazioni tra i due. Un altro punto focale delle domande riguarderà la bicicletta utilizzata per raggiungere la villetta di via Pascoli, dove si è consumato l’omicidio. Gli inquirenti cercheranno di stabilire se Sempio avesse un motivo valido per trovarsi in quel luogo in quel momento e se ci siano testimoni che possano confermare la sua presenza.
Inoltre, si discuterà di un match tra il Dna di Sempio e il materiale rinvenuto sotto le unghie di Chiara. Questo elemento è considerato dai pubblici ministeri Stefano Civardi, Valentina De Stefano e Giuliana Rizza come un aspetto che potrebbe incriminarlo, ma al contempo richiede ulteriori chiarimenti. La Procura non ha escluso la possibilità che emergano ulteriori dettagli durante l’interrogatorio, che potrebbero influenzare significativamente le direzioni future delle indagini.