L’intervista del papà della piccola Noemi
"E' difficile vedere mia figlia in questo stato. Sto pensando di lasciare la città." Le parole di un padre costretto a vedere sua figlia combattere per la sua vita
La condizioni della piccola Noemi, sono ancora critiche. La storia di questa ragazzina, ha sconvolto l’Italia intera. Tutti stanno pregando per lei, affinché riesca a riprendersi da ciò che le accaduto. I medici, dicono che sta lottando con tutte le sue forze.
Il genitori, hanno il cuore a pezzi e non la lasciano sola nemmeno per un secondo. Infatti, il padre ha rilasciato un’intervista a La Repubblica in cui ha parlato di tutto il suo dolore. Ha detto:
“Quello che ci è capitato, fa molta rabbia, è doloroso, ma sto anche pensando di lasciare Napoli. Non mi interessa fare polemiche.
Per me e mia moglie, l’unica cosa che conta davvero, è che nostra figlia riesca a riprendersi. Abbiamo sempre fatto di tutto, per evitare che le accadesse qualcosa di brutto, l’abbiamo sempre tenuta in una campana di vetro. E’ vero, sono un papà molto protettivo, la faccio perfino andare anche in un asilo privato.
E poi… ci ritroviamo in questa situazione. Per noi, sono giorni molto difficili. Ogni volta che andiamo in ospedale, l’unica cosa che chiediamo, è come sta e la riposta dei medici, è sempre la stessa: ‘Stazionaria’. Le parole, di altre persone, in questo momento, per noi contano davvero poco.”
La piccola Noemi, è una vera e propria guerriera ed in base al bollettino medico, che ha diramato dall’ospedale Santobono di Napoli, le sue condizioni sono stabili, ma ancora critiche.
I medici, dicono che stanno prestando massima attenzione al polmone sinistro, quello colpito dal colpo d’arma da fuoco, poiché devono verificare la vascolarizzazione. La prognosi è ancora riservata, a causa della criticità della sua situazione.
Proprio ieri sera un gruppo di mamme, che appartengono all’associazione Forti Guerriere, di Rione Sanità, si sono presentate davanti l’ospedale, per pregare per la piccola, per supportarla, affinché riesca a riprendersi il prima possibile. Sono state lì davanti per molto tempo, con un cero in mano, a pregare per lei.
Notizia in aggiornamento.
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