Livorno, bimba ingerisce un addobbo di Natale
Tanta paura a Livorno, una bambina di 13 mesi ha ingerito un addobbo di Natale ed ha rischiato di soffocare. Fortunatamente, la mamma è riuscita a salvarla.
Tanta paura a Livorno, una bambina di 13 mesi ha ingerito un addobbo di Natale ed ha rischiato di soffocare.
Fortunatamente, la mamma ha chiamato al 118 e con l’aiuto dei sanitari ha eseguito le manovre sulla figlia ed è riuscita a salvarla. La piccola è ritornata a respirare ed è stata evitata la tragedia.
La bambina di 13 mesi è stata portata al pronto soccorso per dei controlli. Tragedia sfiorata nella mattinata di ieri, la notizia è iniziata a circolare oggi. La piccola ha ingerito accidentalmente un piccolo addobbo di Natale rischiando di soffocare.
Grazie alla prontezza di riflessi della mamma e al supporto telefonico del personale del 118, la piccola si è salvata.
Secondo quanto ricostruito, la bambina di 13 mesi ha preso l’addobbo di Natale di gomma che sua mamma aveva attaccato alla finestra di casa. Improvvisamente è diventata cianotica e ha iniziato a respirare male.
La madre si è accorta dei suoi lamenti ed ha chiamato subito il 118, il personale sanitario ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce Rossa ed ha aiutato la mamma ad eseguire le manovre da fare per far uscire fuori l’oggetto ingerito.
L’intervento della mamma è stato molto importante, la piccola è ritornata a respirare. L’addobbo di Natale era finito nell’esofago e per precauzione è stata portata in ospedale per permettere ai medici di effettuare dei controlli.
I volontari della Croce Rossa hanno spiegato: “Abbiamo dovuto aprire il portone d’ingresso con delle spallate perché era bloccato e neanche i condomini riuscivano a darci una mano. Ci dicevano solo di sbrigarci perché c’era una bambina che rischiava di soffocare. Fortunatamente, quando siamo arrivati nell’appartamento in questione, la situazione era tranquilla grazie all’intervento della madre che, in linea con il 118, ha salvato la vita alla figlia. Una volta capito che la piccola non era più in pericolo di vita abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo“.