Lo sport dice addio ad un campione, protagonista della partita del secolo: l’Europa e l’Italia lo salutano commossi

Morto Karl-Heinz Schnellinger, ex difensore di Roma, Milan e nazionale tedesca: aveva 85 anni

Il calcio europeo, compreso quello italiano, hanno appreso da poche ore la notizia della morte di un grande campione. Un calciatore che, durante la sua lunga carriera, ha ottenuto vittorie importantissime sia a livello di club che in nazionale. All’età di 85 anni e mentre era ricoverato al San Raffaele di Milano, si è spento Karl-Heinz Schnellinger.

Morte Karl-Heinz-Schnellinger

Nato a Düren il 31 marzo del 1939, Karl-Heinz Schnellinger iniziò a giocare a calcio proprio nelle giovanili della squadra della sua città, il Düren 99, con la quale passò anche tra i professionisti nel 1956, senza però mai esordire in una partita ufficiale. Nel 1958 venne poi acquistato dal Colonia, con la cui maglia giocò ben 84 partite in 5 stagioni, siglando anche 8 reti.

Il 1963 fu l’anno in cui l’ex campione approdò per la prima volta in Italia, con la Roma, che però lo cedette presto al Mantova, prima di farlo tornare nella Capitale fino al 1965. Quell’estate passò poi al Milan, iniziando così un’avventura che durò 9 anni e che lo vide, insieme ai suoi compagni, vincitore di molti trofei prestigiosi. Si contano uno scudetto, tre Coppa Italia, due Coppe delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.

Morte Karl-Heinz-Schnellinger

Leggendaria anche la sua esperienza come difensore della nazionale della Germania. Maglia che vestì per 48 volte, comprese le apparizioni a quattro edizioni ai campionati mondiali. Nel 1970, nell’edizione messicana, fu uno dei protagonisti di quello che ancora oggi viene definito il match del secolo. Quell’Italia Germania 4-3 che grazie a lui, che siglò il gol del pareggio alla fine dei tempi regolamentari, si prolungò fino ai supplementari, poi vinti dagli azzurri.

Morte Karl-Heinz-Schnellinger
Il gol dell’1 a 1 siglato da Schnellinger durante il ‘match del secolo’

Terminata la sua carriera con la maglia del Tennis Borussia Berlino, tornò in Italia per stabilirsi a Milano, dove ha vissuto tutta la sua vita. Come detto si è spento all’età di 85 anni, mentre era ricoverato alla clinica San Raffaele di Milano. Moltissimi i messaggi di cordoglio che in queste ore i tifosi e le società hanno dedicato a lui.