Luana D’Orazio, risarcimento da più di un milione di euro alla famiglia della 22enne morta sul lavoro
La giovane era tragicamente morta presso la Orditura srl di via Garigliano a Montemurlo
Per la morte di Luana D’Orazio il risarcimento dell’assicurazione destinato alla famiglia è stato deciso in più di un milione di euro. La ragazza di soli 22 anni era morta sul lavoro, in un tragico incidente presso l’Orditura srl di via Garigliano a Montemurlo. Lavorava qui da poco tempo. Ha lasciato un figlio piccolissimo che dovrà crescere senza la sua mamma.
![L'inail riconosce 166mila euro alla famiglia di Luana D'Orazio](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2022/01/Luana1.jpg)
La Unipol, compagnia di assicurazione della ditta dove ha trovato la morte la giovane operaia di 22 anni, ha stabilito che la famiglia della ragazza dovrà ottenere un risarcimento di un milione e 200mila euro per la morte sul lavoro di Luana.
A 11 mesi di distanza dalla tragica morte della ragazza e dopo i soldi dati dall’Inail, la compagnia di assicurazione ha stabilito che, seguendo le tabelle previste dalla legge in caso di infortunio mortale, spettano ai parenti stretti 336.500 euro (destinati a mamma, padre e figlio) e 100mila euro al fratello disabile.
A dare notizia del risarcimento per la famiglia di Luana i legali dei due indagati: la titolare della ditta Luana Coppini e il marito Daniele Faggi. Risulta indagato anche il tecnico manutentore Mario Cusimano.
Per i tre indagati la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo e omissione dolosa delle cautele antinfortunistiche. Dovranno presentarsi ai giudici per l’udienza preliminare il 7 aprile. I giudici dovranno anche stabilire se il risarcimento è sufficiente.
![Manomesso il quadro elettrico dell'orditoio in cui è morta Luana D'Orazio](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2021/06/Luana-DOrazio2.jpg)
Luana D’Orazio, il risarcimento non è congruo secondo i legali della famiglia
Intanto la Gesi Group, che si occupa di assistere i famigliari della ragazza di 22 anni morta sul lavoro, ha detto che la cifra stabilita dalla compagnia assicurativa non sarebbe congrua. Ma non ha fatto altre richieste.
![La Procura ha ufficialmente chiuso le indagini per la morte di Luana D'Orazio](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2021/10/Luana1.jpg)
I soldi saranno accreditati solo nel momento in cui verranno resi noti i conti correnti per i versamenti. E dovranno esserne aperti due nuovi dal giudice tutelare per il figlio e il fratello disabile. Ma sarà un giudice ad avere l’ultima parola in sede civile.